Quartiere Lunetta a colori: Mantova si è tinta di allegria e gioventù

Si è appena conclusa la IV° edizione del Festival Without Frontiers | Lunetta a Colori.

Quartiere Lunetta a colori: Mantova si è tinta di allegria e gioventù
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Il Quartiere Lunetta da 17 al 23 Giugno 2019

Si è appena conclusa la IV° edizione del Festival Without Frontiers | Lunetta a Colori con esito positivo: 8 nuove opere su grande scala, una notte bianca dell’arte che ha segnato quasi 2000 presenze in quartiere, la festa di quartiere Lunetta che ha visto la presenza di gruppi
musicali e banchetti di cibi etnici, tutti gli attori coinvolti hanno avuto un enorme riscontro
positivo.

Quartiere Lunetta a colori: Mantova si è tinta di allegria e gioventù

Without Frontiers - Lunetta a Colori

Without Frontiers – Lunetta a Colori, è il festival di Arte Contemporanea, riqualificazione
urbana e valorizzazione culturale che dalla prima edizione ha visto il coinvolgimento di
artisti nazionali e internazionali provenienti da diversi Paesi Europei.
Il progetto, che si è svolto per il quarto anno consecutivo nel quartiere Lunetta alla periferia Nord
di Mantova dal 17 al 23 Giugno, è stato curato da Simona Gavioli e Giulia Giliberti e organizzato dall’associazione Caravan SetUp in collaborazione con l’associazione culturale torinese Il Cerchio e le Gocce, con il supporto del Comune di Mantova e il contributo di Tea.

L'impegno del Gruppo Tea per il quartiere Lunetta

Significativo l’impegno del Gruppo Tea, che ha affermato:

“Da quattro anni siamo presenti a questa importante iniziativa, pensata per creare un ponte artistico tra il centro città e la sua periferia, con un approccio che non si limita alla sola riqualificazione, ma vuole essere stimolo per una maggiore cura e attenzione per il territorio. Quest’anno, Tea ha sostenuto l’obiettivo “Plastic – free” del Festival, attraverso la promozione dell’acqua di rete che è stata gustata grazie all’installazione di un erogatore, alle borracce per gli artisti e ai bicchieri messi a disposizione della festa Notte bianca dell’arte. Il nome Without Frontiers è un inno all’abbattimento delle frontiere attraverso l’arte e la cultura a favore di una continuità culturale che unisce il centro delle città alle sue periferie. Without Frontiers, sviluppando una relazione tra il concetto di arte urbana e arte pubblica, prosegue per il quarto anno e si allarga ad altri spazi di Lunetta con l’obiettivo di generare un continuum, un ponte, tra ciò che il centro di Mantova - culla della cultura rinascimentale - rappresenta per la storia dell’arte e ciò che il quartiere Lunetta rappresenta per i suoi abitanti.

Quartiere Lunetta a colori: Mantova si è tinta di allegria e gioventù

Notte bianca dell'arte

Un successo la II° edizione della Notte Bianca dell’Arte che ha inaugurato il 22 Giugno in
concomitanza con la Festa di quartiere e la Festa della Musica. Grazie alla sinergia tra istituzioni, residenti, Creative Lab, Rete Lunetta e l’Università di Brescia, si è dato vita ad un ricco programma di attività culturali.
Per una notte, non sono state solo le opere d’arte site-specific a fare di Lunetta un museo a cielo
aperto, ma anche le mostre temporanee allestite all’interno della sede di Lunetta dell’Università di Brescia, del CreativeLab e in luoghi dismessi del quartiere.

Largo ai giovani

Nell’ambito del festival Without Frontiers, sono stati coinvolti due istituti scolastici del territorio: l’Istituto Carlo D’Arco – Sezione Grafica e Comunicazione che, grazie al supporto del Prof. Carlo Benini, hanno coinvolto gli studenti nella rappresentazione fotografica del cambiamento in atto nel quartiere; e l'Istituto Giulio Romano, i cui studenti hanno partecipato al Workshop di Arte Urbana tenuto da Mrfijodor e parteciperanno alla realizzazione dell’opera dell’artista.

Laboratori di Comunità con l'Università di Brescia

Nella settimana di Without Frontiers anche educatori e studenti del Corso di Laurea in
Educazione Professionale dell’Università di Brescia (Polo di Lunetta) sono stati presenti
nelle strade e nelle piazze, per facilitare l’interazione e lo scambio conoscitivo tra gli abitanti. Il
Corso di Studi in Educazione Professionale si è ripresentato al territorio e al quartiere con
Laboratori di comunità e coesione sociale attraverso il contributo delle azioni territoriali in concomitanza del Festival.

Dichiara Chiara Mortari, referente del cds

«La settimana che anima il quartiere è occasione, come lo scorso anno per condividere esperienze di relazione - - e i laboratori di Comunità integreranno quindi gli eventi previsti, germinando “angoli di dialogo” in punti strategici di Lunetta».

Dado isabella _ WF2019 Lunetta
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