Palazzo Ducale cambia orari per le festività: chiuso solo a Natale e il primo dell'anno
Resterà aperto con orario ordinario a eccezione dei soli giorni di chiusura del 25 dicembre, del 1° gennaio.

Durante le festività natalizie il Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova - con i suoi tradizionali percorsi di vista e la mostra Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova - resterà aperto con orario ordinario a eccezione dei soli giorni di chiusura del 25 dicembre, del 1° gennaio e nei lunedì consueti di riposo settimanale (23 e 30 dicembre). In particolare, Corte Vecchia manterrà l’orario di apertura dalle ore 11.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.20) fino al 31 dicembre mentre dal 2020 sarà visitabile fino alle 19.00 (ultimo ingresso 18.20). Le domeniche sarà invece aperta dalle 8.15 alle 19.15 (ultimo ingresso 18.20). Ogni sabato e domenica sarà attivo il servizio di visite guidate con partenze a orario fisso: alle ore 11.00 alla mostra di Giulio Romano e alle ore 11.30 al percorso museale inclusa la Camera degli Sposi (informazione e prenotazioni tel. 0376 224832 dal martedì alla domenica nelle fasce orarie 8.30 – 9.30 e 17 – 18.20).
Il programma degli eventi
Domenica 5 gennaio
Domenica 5 gennaio, prima domenica del mese, ingresso gratuito al percorso museale (la mostra dedicata a Giulio Romano resta a pagamento) con possibilità di prenotare l’ingresso per la visita della Camera degli Sposi al costo di € 1 a persona (via web www.ducalemantova.org o call center 0412411897). L’ingresso alla Camera sarà consentito fino al raggiungimento del limite massimo giornaliero di 1.500 persone. Sarà attivo il servizio di visite guidate a orario fisso con partenze alle ore 10.00, 11.00, 12.00, 15.00 e 16.00.
Le attività
Per celebrare gli ultimi giorni di apertura della grande mostra Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova sono previsti tre appuntamenti con lo Storico dell’Arte Stefano L’Occaso. Durante le mattine di martedì 31 dicembre 2019, giovedì 2 e venerdì 3 gennaio 2020 alle ore 11.30 sarà possibile assistere a tre diverse lectio dedicate ad approfondimenti specifici su ciascuna sezione della mostra, con a seguire una degustazione del vino Pippi Stravagante - ispirato a una ricetta cinquecentesca e dedicato al genio di Giulio Romano - offerto da Cantine Giubertoni. La partecipazione è gratuita con biglietto d’ingresso alla mostra, ritrovo presso piazza Castello (prenotazioni pal-mn@beniculturali.it – 0376 352100, gruppi da 25 pax).
L'esposizione "La Natività nelle collezioni gonzaghesce"
Presso la Cappella dell’appartamento di Guastalla, a partire da venerdì 20 dicembre fino al 6 gennaio sarà visitabile una nuova esposizione dal titolo “La Natività nelle collezioni gonzaghesche”, una selezione di tre dipinti e quattro stampe tratte dalle collezioni di Palazzo Ducale e dedicate al tema dell’adorazione di Gesù Bambino da parte dei pastori o dei Magi. Tra le opere segnaliamo un’interessante Adorazione dei pastori del ferrarese Bastianino, pittore caro a Margherita Gonzaga d'Este, alla quale con ogni probabilità l'opera appartenne. Caratterizzata dalle tipiche brume dell'artista estense, la raffigurazione reinterpreta Michelangelo in maniera originale. Proseguendo, troviamo l’Adorazione dei pastori e dei Magi, copia da Giulio Campi: un dipinto prezioso poiché ci mostra l'aspetto della scena centrale dell'abside di Santa Margherita a Cremona, un capolavoro dei fratelli Giulio e Antonio Campi, prima del rinnovamento promosso nel Settecento. La tela in cornice mistilinea, sagomata, è opera del milanese Carlo Preda: appartiene agli Istituti Ospedalieri di Mantova e la sua sagoma suggerisce che potesse essere la testata di un letto, forse ancor più che un sovrapporta. Tra le stampe, due sono del mantovano Andrea Andreani, al quale si deve la rinascita dell'incisione a chiaroscuro a cavallo tra Cinque e Seicento. Andreani fu incisore dei Gonzaga - a lui si deve una celeberrima serie di xilografie dai Trionfi di Cesare di Mantegna - ma operò anche a Siena e in generale in Toscana. Gli altri fogli sono di Cornelius Bloemaert (Utrecht, 1603-Roma, 1692) da Pietro da Cortona, di Pieter de Bailliu (Anversa, 1613 ca.-1660 ca.) e di Charles Louis Simonneau (Orléans, 1645-Parigi, 1728).
Venerdì 27 dicembre e sabato 4 gennaio
Venerdì 27 dicembre e sabato 4 gennaio alle ore 15,30 sarà possibile partecipare a “Una giornata da artista di corte”, un’iniziativa a cura dei Servizi Educativi del museo dedicata a chi vuole visitare la mostra Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova in compagnia dei propri bambini. Si tratta di un percorso didattico rivolto ai più piccoli con approfondimenti dei temi legati alla mostra e attività laboratoriali. Gli ospiti del duca Federico saranno guidati nell’Appartamento di Troia e in altri ambienti di Palazzo Ducale per conoscere Giulio Romano pittore, ma anche architetto, scenografo di feste e di tornei, arredatore, disegnatore di cartoni per arazzi, di armi da parata, di preziosi e raffinati manufatti destinati ad accrescere lo sfarzo della tavola imbandita del signore di Mantova. Sull’esempio del Pippi, in qualità di artisti di corte al servizio del principe Gonzaga, i partecipanti al laboratorio didattico sono invitati a trasformare, con la tecnica del collage, oggetti di uso quotidiano in opere d’arte originali e divertenti, ispirate al vitalismo della multiforme e variegata natura, inesauribile fonte di ispirazione del grande maestro del Rinascimento (per prenotazioni: pal-mn.didattica@