Mantovarchitettura 2018 il bilancio finale
Più di 5000 persone tra studenti, architetti e cittadini hanno partecipato ai 40 eventi della quinta edizione del festival internazionale.
Mantovarchitettura 2018: il bilancio di questa quinta edizione.
Mantovarchitettura 2018
Più di 5000 persone tra studenti, architetti e cittadini hanno partecipato ai 40 eventi della quinta edizione del festival internazionale MantovArchitettura, confermando ancora una volta il suo grande successo. MantovArchitettura ha accolto quest’anno 73 ospiti italiani e 15 ospiti internazionali che sono stati impegnati in 30 conferenze, 3 mostre, 2 workshops in 13 luoghi simbolo dell’architettura tra Mantova, Sabbioneta, Verona. Al centro delle attività innovative di formazione sulla cultura architettonica, il festival ha richiamato, come ogni anno, architetti di fama internazionale: Eduardo Souto de Moura, João Luis Carrilho da Graça, Pedro Domingos e Martin Corullon hanno lavorato a stretto contatto con gli studenti e i docenti del Polo di Mantova del Politecnico di Milano per i workshop Architectural Design in Historical Context e Antico e Nuovo che, per due settimane intensive, si sono svolti alla Casa del Mantegna.
Lezioni e ospiti
In particolare Martin Corullon, già ospite lo scorso anno, ha voluto confermare la sua presenza a MantovArchitettura nella doppia veste di visiting critic e architetto professionista e ha presentato i suoi lavori al Tempio di San Sebastiano così come João Mendes Ribeiro, Andrew Berman e Javier Corvalán, mentre il Teatro Bibiena ha ospitato la lezione inaugurale dell’architetto giapponese Kengo Kuma. Grazie alla collaborazione dell’Ordine degli Architetti di Mantova, al San Cristoforo Urban Center hanno tenuto le loro lezioni Gabriel e Marcio Kogan, e alcuni architetti italiani: Emanuele Fidone, Camillo Botticini, Gianluca Gelmini, Ipostudio, Caravatti&Caravatti, TAMassociati. Eduardo Souto de Moura, Guido Canali, ed Elías Torres hanno tenuto le loro conferenze a Verona presso il Museo di Castelvecchio, rese possibili grazie al supporto dell’Ordine degli Architetti di Verona e del Comune di Verona. Infine, al Teatro all'Antica di Sabbioneta, si è svolto un incontro dedicato all'architettura italiana, al quale hanno partecipato Francesco Cellini, Gianmatteo Romegialli, Andrea Ponsi e Paolo Zermani.
Mostre
MantovArchitettura 2018 ha proposto anche tre mostre: Mantova Imago Urbis (a cura di Marco Introini e Luigi Spinelli) rimarrà aperta al pubblico fino al 16 settembre a Palazzo Ducale; Josef Frank interprete di Leon Battista Alberti, (a cura di Cristina Cardamone e Francesco Dal Co) si è conclusa il 31 maggio a Casa del Mantegna mentre Il Cantiere della Metropolitana di Napoli, (a cura di Luigi Fregonese) sarà visitabile presso il Museo Archeologico fino all’8 luglio. Presso lo stesso museo, inoltre, è stato aperto aperto al pubblico il nuovo allestimento del Monumento Sarsinate (a cura di Massimo Ferrari e Claudia Tinazzi).