La pittura in tutti i suoi segni, forme e colori al Museo diocesano Francesco Gonzaga
In mostra dal 9 al 19 novembre 2019.
Dal 9 al 19 novembre 2019 al Museo diocesano Francesco Gonzaga di Mantova
"Segno, forma e colore"
Dal 9 al 19 novembre 2019, il Museo diocesano Francesco Gonzaga di Mantova ospita la mostra collettiva d’arte contemporanea “Segno, forma e colore”, un percorso espositivo che si caratterizza per la coesistenza di linguaggi, stili e tecniche espressive differenti e per la provenienza internazionale degli artisti selezionati fra i quali, oltre a un gruppo di autori italiani, si segnala la presenza di artisti provenienti dalla Spagna, dalla Romania, dall’Austria e
dal Libano.
Arte come messaggio di pace
“Il Museo intitolato al principe Francesco Gonzaga, del quale sta per celebrare il quarto centenario dalla morte – afferma Mons. Roberto Brunelli, Direttore del Museo -, è lieto di ospitare la mostra «Segno, forma e colore», anche perché risuona in sintonia con quanto Francesco al suo tempo ha rappresentato. Infatti, di là dalla rilevanza delle singole opere esposte, la mostra nasce all'insegna dell'internazionalità, così come egli ha operato in tutta Europa e oltre, per portare ovunque messaggi di pace e fratellanza tra i popoli. In tempi di così difficili rapporti tra e dentro gli stati, sono sottesi o espliciti inviti di non poco conto”.
Artisti selezionati su scala internazionale
“Questo progetto espositivo - osserva la curatrice Sabrina Falzone - nasce dalla volontà di concedere massima libertà espressiva agli artisti dal punto di vista contenutistico, per spostare l'attenzione del visitatore sugli aspetti visuali e nello specifico sul segno, la forma e il colore. Gli artisti sono stati selezionati su scala internazionale per contribuire da un lato a favorire uno scambio culturale di profonda ricchezza intellettuale, dall'altro lato a evidenziare una straordinaria pluralità di linguaggi e di tecniche espressive nel mondo occidentale. Gli aspetti sperimentali, le ricerche formali, le valenze cromatiche, i traguardi gestuali e la capacità espressiva del segno rappresentano i veri protagonisti di questa rassegna museale, con l'augurio che possa educare l'occhio alla novità e all'audacia stilistica, senza tuttavia dimenticare la tradizione storico-artistica”.
Segno, forma e colore protagonisti della mostra
“Le peculiarità espressive proprie del segno, della forma e del colore - affermano le curatrici Francesca Bianucci e Chiara Cinelli - sono protagoniste di questa mostra collettiva che intende porre l’accento sulla varietà delle ricerche stilistiche contemporanee, prescindendo deliberatamente dagli aspetti tematici e contenutistici delle opere. La compresenza di culture, tradizioni ed esperienze differenti, determinata anche dalla provenienza internazionale degli artisti selezionati, si traduce in una pluralità linguistica che rappresenta di per sé un elemento di ricchezza”.
Fra le tecniche artistiche rappresentate in mostra occupa un posto di rilievo la pittura, nelle sue varianti stilistiche che vanno dal figurativo all'astratto, affiancata da tecniche miste, per lo più materiche, acquarelli, sculture in terracotta e intarsi lignei.
Gli artisti presenti
- Cinta Agell,
- Esther Arnuelos,
- Gianni Baccaro,
- Sabela Baña,
- Luca Battaglini,
- Tania Bucur,
- Susana Cirille,
- Amani Esseili,
- Nicoletta Faggion,
- Luisa Finicelli,
- Frans Frengen,
- Esperanza García,
- Clara Gràcia,
- Higuera,
- Daniela Kowarik,
- Pepita Manzanares,
- Massimo Marchioro,
- Roberto Re,
- Kiara Rossato,
- Georgeta Stefanescu,
- Andrés Vijande.
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