Il Lago di Como, tra escursioni e suggestioni storico-etnografiche
Il libro "Lago di Como - le più belle escursioni" di Luca Arzuffi è un viaggio attraverso i paesaggi suggestivi del Lago di Como
Un invito alla visita e alla scoperta e riscoperta continua dei paesaggi del Lago di Como. Il libro Lago di Como - le più belle escursioni di Luca Arzuffi non ha certo la pretesa di essere una guida esaustiva per un territorio così vasto e così ricco; con semplicità, suggerisce 25 tra le più belle escursioni - appunto - selezionate tra mete rinomate e angoli nascosti del Lario, con qualche suggestione naturalistica e storico-etnografica. Itinerari per tutti, da godere tutto l'anno, in ogni stagione, variabili per lunghezza e impegno, e che spaziano tra i due rami, quello di Como e quello di Lecco, ed esplorano anche alcuni angoli del Triangolo Lariano, la "terra di mezzo" del Lario.
Lo scenario suggestivo del lago di Como
È una componente essenziale del paesaggio lombardo; è il lago più profondo d'Italia con i suoi 418 metri, e quello con il perimetro più lungo, dalla caratteristica e inconfondibile forma a Y rovesciata. Il Lago di Como è un gioiello del territorio prealpino, incastonato tra la pianura e le Alpi come un fiordo che si spinge tra le montagne, con le sue rive strette "tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli", come descriveva il Manzoni nel celeberrimo incipit dei Promessi Sposi.
Giustamente ritenuto uno tra i paesaggi più belli al mondo, lungo i 170 km delle sue coste frastagliate si alternano ville storiche, golfi, villaggi e cittadine che rappresentano una meta ambita per il turismo da tutto il mondo.
Ma sulle sue coste si affacciano anche le montagne senza le quali il lago non esisterebbe, e che gli fanno da sponda, le Prealpi Lombarde occidentali: nell'ossatura di queste montagne antichi fiumi e ghiacciai hanno scavato il solco profondo che oggi ospita le acque del Lario, che a loro volta restituiscono a queste montagne una bellezza particolare, che deriva proprio dai panorami sempre diversi e sempre nuovi ad ogni angolo, panorami in cui il ago è una presenza imprescindibile.
Una presenza imprescindibile anche per le generazioni di donne e uomini che, con questi panorami negli occhi, hanno legato la loro vita, il loro lavoro, le fatiche proprio a questo territorio, lasciandovi testimonianze, monumenti e tradizioni che possiamo oggi scoprire nei borghi, nelle pievi millenarie, nei porticcioli e nelle mulattiere.
L'autore
Luca Arzuffi, giornalista e fotografo, vive tra la provincia di Milano (dove lavora nel campo della comunicazione) e il Triangolo Lariano. Dottore di ricerca in Geologia, da sempre frequenta Alpi e Prealpi e ha al suo attivo numerosi articoli e libri di escursionismo, turismo e cultura alpina, pubblicati negli ultimi 25 anni. Per Lyasis, tra le diverse opere, ha ideato e curato la collana “44passi – Itinerari per famiglie” e la fortunata guida “Valmalenco – le più belle escursioni”.
La sua guida Lago di Como - le più belle escursioni porta in sé l'augurio che la scoperta e lo stupore per la bellezza di questi panorami porti un domani, allontanandovene, a condividere un po' di quella profonda commozione che sempre il Manzoni descrive così bene: "Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de suoi più familiari; torrenti, de quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendio...".