Emergenza Ozono: i consigli del Comune di Mantova

È consigliabile non uscire nelle ore più calde e mangiare cibi antiossidanti.

Emergenza Ozono: i consigli del Comune di Mantova
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Ecco come difendersi dall'emergenza Ozono.

Emergenza Ozono per alte temperature

Le temperature elevate e il caldo di questo periodo stanno creando delle problematiche sui livelli di ozono anche nella nostra città, anche se i valori lunedì scorso, 22 luglio 2019, erano a 158 microgrammi/m3 al sotto della soglia di “Informazione” fissata a 180.

Consigli su come difendersi dall'ozono

Ecco alcuni consigli su come difendersi. Per minimizzare gli effetti dell'ozono sulla salute, in particolare nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori, è consigliabile evitare il più possibile le attività all'aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16.

E’ quindi consigliato anche di limitare i lavori pesanti o le attività sportive nelle prime ore della mattina o in serata, quando i livelli di ozono saranno diminuiti. Utile anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti a base di frutta o verdura di stagione. Per esempio la vitamina C è disponibile in pomodori, peperoni, patate, cavoli, broccoli, verdure a foglia verde, agrumi, fragole, meloni. Utile a tale scopo è anche la vitamina E (uova, asparagi, avocado, noci, mandorle, germe di grano, olio di oliva, olio di arachidi, olio di germe di grano, olio di fegato di merluzzo) e il selenio (pollo, fegato, tonno, molluschi, pomodori, broccoli, cavoli, cipolle, funghi, cereali integrali, lievito di birra, germe di grano).

Emergenza ozono: le soglie di informazione e allarme

Il decreto legislativo 155/2010 prevede per l’ozono una soglia di “Informazione” e una di “Allarme”. La soglia di informazione (180 microgrammi/m3) viene definita come il livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive.
Quella di allarme (240 microgrammi/m3), invece, rappresenta il livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per la popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di adottare provvedimenti immediati.

Per approfondimenti, sul sito Arpa Lombardia (www.arpalombardia.it), sono disponibili sia l'informativa ozono che i dati registrati quotidianamente dalla rete di monitoraggio qualità dell'aria.

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