MetaFormismo©: l'arte contemporanea invade le dimore storiche

Alla Casa del Mantegna di Mantova da oggi al 3 marzo 2019.

MetaFormismo©: l'arte contemporanea invade le dimore storiche
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La Provincia di Mantova da oggi al 3 marzo 2019 accoglie nei prestigiosi spazi di Casa del Mantegna a Mantova la rassegna MetaFormismo©, proposta storico-artistica in forma di esposizione, ideata e teorizzata da Giulia Sillato.

Metamorfismo

La mostra, visitabile dal 10 gennaio al 3 marzo 2019, è promossa e organizzata dall’Amministrazione Provinciale con il Patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Mantova. Gli orari di visita saranno: dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Proposta originale

“Quando la professoressa Sillato ci ha illustrato la sua proposta, abbiamo accolto con favore la sua idea: in primo luogo per l’originalità e poi perché ci ha colpito l’idea di proporre opere d’arte contemporanea in dimore storiche – ha spiegato questa mattina nella conferenza stampa di presentazione il presidente dell’ente di Palazzo di Bagno Beniamino Morselli -. Del resto Casa del Mantegna, per tradizione, è sempre stata aperta alle sperimentazioni e alle soluzioni più innovative per cui l’allestimento e l’idea progettuale di Giulia Sillato interpreta pienamente la filosofia di questo spazio espositivo”.

Nuovo modo di porsi verso l'arte

Il MetaFormismo© ci suggerisce un modo nuovo di porci difronte all’arte – spiega lo storico Giulia Sillato - non è una corrente, né un movimento e non è neppure un gruppo di artisti, perché il momento storico attuale è tendenzialmente refrattario a realtà di gruppo come quelle che hanno costellato tutto il Novecento. Il MetaFormismo© è l’ultima possibilità storica per acquisire il senso delle opere d’arte non figurative leggendole con l’ottica della forma. Le espressioni non figurative, infatti, appaiono totalmente prive di figure appunto, ma ricche di forme”. Dopo venti anni di ricerche e studi la Prof. Giulia Sillato, storico dell’arte di scuola longhiana, con una lunga esperienza nel campo delle arti classiche che annovera tra l’altro anche un proficuo discepolato con Federico Zeri, afferma di “aver intravisto con chiarezza le dinamiche espressive dell’arte dalle origini a oggi”. “Individuare nuove modalità di lettura delle arti non figurative – spiega Giulia Sillato - significa chiudere il cerchio storico dell’Arte perché tutto arriva ad essere compreso, anche quelle forme d’arte che dall’Astrattismo in poi erano state destinate dai loro padri, Frantisek Kupka e di Vasilij Kandinskij, alla percezione e non alla ragione. Nulla più pertanto può prestarsi all’evoluzione”.

"L'arte è finita"

Nella rassegna allestita alla Casa del Mantegna, in via Acerbi 43 a Mantova, sarà possibile vedere per la prima volta a Mantova le opere di 20 artisti esclusivi, scelti dallo storico dell’arte sulla base di due criteri fondamentali: la compatibilità al MetaFormismo© e la qualità artistica. A sostenere questa nuova storia dell’arte contemporanea saranno quindi le opere di: Luigi Aricò, Renzo Barbazza, Pietra Barrasso, Natalia Berselli, Jole Caleffi, Patrizia Canola, Giulio Cavanna, AntonioCellinese, Adriana Collovati, Angelo De Boni, Sebastjan Degli Innocenti, Enzo Devastato, Massimo Fumanti, CristianaGrandolfo, Ernesto Lodi, Aldo Palma, Michele Pinto, Osvalda Pucci, Tiberio Rilli, Roberto Tigelli.

“L’Arte è finita e con essa la lunga vita della Storia dell’Arte: il MetaFormismo© ne scrive l’ultimo capitolo” afferma Giulia Sillato nel presentare e spiegare il senso della mostra. La Fondazione Giulia Sillato è nata per il solo scopo di diffondere e tutelare l’ultima Storia dell’Arte.

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