Voleva "acquistare" l'auto online: truffatore 49enne smascherato in tempo

La vittima, insospettita dalle modalità di pagamento, si è rivolta ai Carabinieri prima di fare il trapasso.

Voleva "acquistare" l'auto online: truffatore 49enne smascherato in tempo
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A Sermide i Carabinieri della compagnia di Gonzaga hanno arrestato un truffatore seriale. Brillante e fulminea operazione svolta nel tardo pomeriggio di ieri, 16 Ottobre 2019, dai militari della Stazione di Sermide, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Magnacavallo, che ha consentito di trarre in arresto un 49enne napoletano, gravato da numerosissimi e pesanti precedenti penali, per il reato di truffa.

I fatti

La vittima, un 31enne residente a Sermide Felonica, decide di vendere al propria vettura inserendola su alcuni noti siti di compravendita auto online. Viene contattato da un presunto acquirente che si dichiara interessato al prodotto. Le modalità di acquisto prevedevano, al momento del passaggio di proprietà, la consegna di una residua somma in denaro contante ed una corposa parte del valore del mezzo con vaglia postale intestato al venditore.
Sembrava tutto perfettamente in ordine, con copia del vaglia postale inviato via messaggistica al venditore che riscontra la regolarità del titolo di credito e l’intestazione alla sua persona.

I sospetti della vittima

L’appuntamento presso uno studio di pratiche auto della zona era previsto per il pomeriggio di ieri. La vittima, forse insospettito dai numerosi fatti di cronaca di truffe online, chiede consiglio al Maresciallo dei Carabinieri di Sermide e da li nascono i primi sospetti e la conseguente attività di Polizia Giudiziaria. Al momento della firma del passaggio di proprietà e della consegna del vaglia postale, i militari intervengono a bloccare il tutto per verificare la genuinità dell’operazione scoprendo così che il vaglia postale era effettivamente stato emesso da un ufficio postale del ravennate ed intestato al venditore, ma di fatto era stato già riscosso – ed era quindi inesigibile – alle ore 11.44 dello steso giorno di emissione.

L'arresto del truffatore

Naturalmente tutta l’attività e la documentazione è stata sottoposta a sequestro ed il soggetto tratto in arresto per il reato di truffa e nella mattinata di oggi sarà giudicato con il rito direttissimo dal tribunale di Mantova.
I Carabinieri invitano a diffidare di queste vendite online eseguite in orari in cui gli uffici che emettono i titoli di credito sono già chiusi e quindi non è possibile verificarne la genuinità, così come suggeriscono di non accettare pagamenti con assegni, sebbene circolari, nelle giornate di sabato, ma a preferire pagamenti tramite applicazioni sicure oppure tramite bonifici bancari eseguiti in orari di apertura delle agenzie di credito oppure, per cifre esigue, richiedere il pagamento in contanti, tenendo sempre conto che la compravendita tra privati rientra nella categoria del “visto e piaciuto” e pertanto i prodotti acquistati non sono coperti da garanzia.

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