CRONACA

"Voglio farla finita", i carabinieri stanno al telefono con lui e riescono a salvarlo

La chiamata alla centrale del 112, con l'operatore che è rimasto collegato mezz'ora. Poi l'arrivo dei Cc nell'abitazione: il 58enne portato al Poma

"Voglio farla finita", i carabinieri stanno al telefono con lui e riescono a salvarlo
Pubblicato:

I carabinieri di Goito e Monzambano, con l'aiuto del collega della centrale operativa rimasto al telefono 30 minuti, salvano un 58enne dal suicidio.

La telefonata al 112: "La faccio finita"

Erano le 21 dello scorso lunedì 10 marzo 2025. Alla centrale operativa dei carabinieri di Castiglione delle Stiviere arriva una telefonata: "Voglio farla finita. Non ce la faccio proprio più".

In linea con il carabiniere di turno si sente la voce affranta di un uomo, che evidentemente ha deciso di chiuderla con la vita la sera di un malinconico lunedì di fine inverno, mentre fuori piove e tira vento. Il militare in servizio si rende conto che la situazione è seria e sa che deve dare il massimo per evitare il peggio.

Il suo interlocutore - come si sarebbe successivamente scoperto, un 58enne divorziato, disoccupato e in difficoltà economica - l'ha detto chiaro e tondo: è intenzionato a farla finita bevendo candeggina.

In linea per 30 minuti: ecco il salvataggio

A quel punto, avendo a disposizione il telefono, il carabiniere della centrale operativa si mette all'opera. Pur di non perdere il contatto con il 58enne, inizia a parlare, a coinvolgerlo, ad ascoltare i suoi problemi e a rendersi partecipe delle esigenze dell'uomo.

I carabinieri della centrale operativa di Castiglione delle Stiviere
I carabinieri della centrale operativa di Castiglione delle Stiviere

Nel frattempo parte l'avviso ai colleghi. Una pattuglia della stazione di Goito e della stazione di Monzambano si mettono in movimento, con destinazione l'abitazione del 58enne. Il quale, tra l'altro, durante la conversazione con il militare, probabilmente in stato leggermente confusionale, fornisce un indirizzo sbagliato: solamente grazie alla strumentazione tecnologica di cui la centrale operativa dispone, viene individuato l'indirizzo corretto.

A quel punto i militari si precipitano sul posto: questa volta l'abitazione è quella giusta. L'uomo è salvo, tenuto al telefono dal carabiniere per oltre 30 minuti.

Portato in ospedale

Con tutte le cautele del caso i Cc si prendono cura del 58enne e riescono a farlo desistere dai propri intenti. Nel frattempo arriva un'ambulanza, poco prima allertata dal 112: confuso, ma salvo, il soggetto viene caricato sul mezzo del 118 e portato in ospedale a Mantova per i controlli del caso.

Per fortuna: un intervento delicatissimo e da svolgere in modo rapido, con un lieto fine grazie al tempestivo intervento dei militari.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali