Pubblicato:
Aggiornato:
Vigilanza ambientale delle GEV del Parco Mincio a Porto Mantovano
Firmata una convenzione per il supporto al controllo del territorio extra rispetto ai confini del Parco.
Vigilanza ambientale delle GEV del Parco Mincio a Porto Mantovano: firmata una convenzione.
Vigilanza ambientale
Per meglio presidiare parchi e giardini e altre zone verdi, ieri 16 luglio, Parco del Mincio e Comune di Porto Mantovano hanno firmato una convenzione che prevede che le GEV del Parco del Mincio svolgano le funzioni di vigilanza ambientale. Il sindaco Massimo Salvarani e il presidente Maurizio Pellizzer hanno sottoscritto la convenzione che prevede per un anno che le Guardie Ecologiche Volontarie cooperino con i servizi di polizia locale per il controllo del territorio per la prevenzione e accertamento degli illeciti amministrativi contro la natura, l'ambiente e il territorio.
Controlli ambientali
Tra le attività delle GEV anche quelle di monitoraggio e controllo ambientale di parchi e giardini e di documentazione e informazione. Si tratta di attività già svolte dalle GEV a Soave, frazione del comune ricadente nei confini dell’area protetta e che annovera una rilevante porzione delle Valli del Mincio, ora la convenzione estende le funzioni anche alla fascia comunale posta al di fuori dai confini del Parco, da Sant’Antonio a Bancole.
Abbandono di rifiuti e atti vandalici
“Tra le criticità da monitorare – spiega il sindaco Massimo Salvarani – ci sono l’abbandono dei rifiuti e gli atti vandalici e un potenziamento dei servizi di controllo aiuterà senz’altro a prevenire reati che vanno a danno sia dell’ambiente che della comunità che ne fruisce. L’accordo prevede un forfait annuo di 500 ore di servizio delle Gev e un rimborso al Parco di 2.000 euro per le spese di benzina e altre connesse al servizio”.
“Come abbiamo già fatto con Castiglione delle Stiviere e con Ostiglia – spiega il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer – l’ente offre il suo supporto ai territori e ora lo fa anche con uno dei Comuni aderenti alla stregua di quanto fatto per tanti anni con il comune di Mantova. Le GEV utilizzeranno le auto del servizio di vigilanza dell'ente Parco e altre dotazioni tecniche come ricetrasmittenti, attrezzatura fotografica, GPS, uniformi, telefoni cellulari”.
