Viadanese disperso nelle acque del torrente Taverone, stava facendo un'escursione in canoa
Non si hanno più tracce del 66enne da ieri pomeriggio.
Doveva essere un'escursione come tante altre, in compagnia, condividendo uno sport adrenalinico, ma purtroppo ieri la gita non si è conclusa come avrebbe dovuto: Sergio Rosati, 66 anni di Viadana, dopo essersi ribaltato con la sua canoa è disperso da ieri pomeriggio nelle acque del Taverone.
La ricostruzione dell'incidente in acqua
Rosati era arrivato in Lunigiana con la moglie e un amico, il programma era quello di percorrere il torrente scendendo dal ponte di Tavernelle insieme al compagno di avventure che, però, probabilmente visto il tempo e le acque mosse, ha deciso di non proseguire con l'escursione. Il 66enne viadanese invece ha deciso di continuare, unendosi ad un gruppo di 5 canoisti incontrati per caso sulla riva del torrente, pronti ad affrontare la piena del corso d'acqua.
Secondo una prima ricostruzione, dopo qualche km di navigazione la canoa di Rosati e di un 30enne della provincia di Brescia, si sono ribaltate: il secondo è stato fortunatamente recuperato da un compagno in acqua, che è riuscito a portarlo a riva. Da lì, a causa di una ferita alla testa subita durante il ribaltamento, il bresciano è stato trasportato in pronto soccorso dove gli sono stati apposti dei punti di sutura, ma di Rosati si sono perse le tracce.
Ritrovata la canoa di Rosati
Iniziate le ricerche del disperso, dopo qualche ora la canoa azzurra con cui il viadanese si era imbarcato è stata ritrovata nelle acque mosse del Taverone, ma di lui purtroppo ancora nessuna traccia. I sommozzatori dei vigili del fuoco e l'elicottero Drago della squadra antincendio di Genova sono in queste ore alla ricerca del disperso.
(Immagine tratta dal profilo facebook di Sergio Rosati)