Vestiti da Carabiniere tentano di derubare due anziane
I Carabinieri sono ora sulle orme dei malviventi per dare un volto ai finti militari.
Finiti Carabinieri tentano due furti ad Acquanegra e Gazzuolo
La prima tentata rapina
Nella giornata di martedì sono avvenute due tentate truffe da parte di sedicenti Carabinieri, una nel comune di Acquanegra, l’altra nel comune di Gazzuolo. Nel primo pomeriggio infatti, a Belforte di Gazzuolo, un uomo, con indosso una giacca munita di scritta “Carabinieri”, chiedeva ad una signora del posto di poter entrare in casa per poter controllare l’acqua a causa di infiltrazioni di uranio. Al diniego dell’anziana, l’uomo, di circa 40/50 anni si è allontanato a bordo di un Fiat Punto bianca.
La seconda
Poco più tardi, verso le 16.00 con le stesse modalità un uomo si presentava a casa di un’anziana signora, e col pretesto di controllare la genuinità dell’acqua, tentava di rovistare nei cassetti; disturbato dai vicini il malvivente si è allontanato velocemente, anche in questo caso senza asportare nulla.
I Carabinieri indagano e avvisano
Sulle vicende stanno indagano i Carabinieri della Compagnia di Viadana, che nell’occasione, ricordano alla cittadinanza, soprattutto alle persone anziane, di prestare molta attenzione alle persone che bussano alla porta, e di non fidarsi delle apparenze. I truffatori infatti, spesso, per farsi aprire la porta ed introdursi nelle case, si presentano in maniera distinta ed elegante, con modi particolarmente gentili. A volte, come in questi casi, si fingono Carabinieri, altre volte funzionari delle Poste, dell’ Inps, o addetti delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc.
Nel caso quindi di controlli “sospetti” i carabinieri consigliano di telefonare all’ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli, o di chiamare il 112; in generale non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa, soprattutto se si è soli in casa.