Una moglie, due figli e il lavoro di una vita: chi era il muratore deceduto ad Asola

Chi era Adbulla Bisku, il 58enne morto nel drammatico infortunio in cantiere ad Asola: una moglie, due figli e il lavoro di una vita.

Chi era Abdulla Bisku, morto nel cantiere edile

Era arrivato dall'Albania ancora anni fa e abitava ad Asola insieme alla moglie e ai figli, il 58enne muratore Abdulla Bisku. Svolgeva il lavoro di muratore, e proprio nello svolgimento della propria professione è deceduto nel pomeriggio di ieri, martedì 16 aprile 2024.

Bisku da sempre svolgeva la professione di muratore e aveva esperienza nel settore: da qualche tempo era alle dipendenze della ditta Edilcasa di Canneto sull'Oglio. Proprio per l'impresa cannetese stava lavorando alla ristrutturazione di una casa in centro ad Asola, in via Nazario Sauro, dove si trova allestito il cantiere all'interno del quale si è verificato il drammatico episodio.

Il cedimento del balcone su cui stava lavorando

A provocare il decesso sarebbe stato il cedimento di un travetto in legno del balcone su cui il 58eenne stava lavorando. In particolare, secondo le prime ricostruzioni, dal manufatto infatti erano state già rimosse le mattonelle e la sottostante soletta in cemento.

L'abitazione nel cui cantiere ha perso la vita il 58enne:

Ieri, nel momento in cui si è verificato il drammatico episodio, l'artigiano stava invece rimuovendo alcune assi in legno usate all'epoca, quando il ballatoio venne realizzato. Durante l'operazione però una delle assi, probabilmente ammalorata e marcita, avrebbe ceduto di schianto facendo precipitare il 58enne per circa quattro metri.

I soccorsi alla fine, benché arrivati tempestivamente, si sono rivelati inutili. Ora il cantiere è stato posto sotto sequestro da parte dei tecnici della medicina del lavoro di Ats Val Padana, che stanno eseguendo tutti gli accertamenti e le verifiche del caso.