Castiglione delle Stiviere

Una discarica abusiva di 40mila metri quadrati nella fabbrica dismessa da trent'anni

La scoperta da parte delle forze dell'ordine in un'area dell'Alto Mantovano: scattano tre denunce e accertamenti in corso

Una discarica abusiva di 40mila metri quadrati nella fabbrica dismessa da trent'anni
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Le forze dell'ordine, coordinate dalla Prefettura di Mantova, hanno scoperto una discarica abusiva di 40mila metri quadrati: tre denunce e accertamenti.

Discarica abusiva di 40mila metri quadrati

Le forze dell'ordine hanno trovato una discarica abusiva a cielo aperto di 40mila metri quadrati nelle aree dismesse di un impianto produttivo dell'Alto Mantovano abbandonato ormai da una trentina d'anni.

La zona dove si trova Castiglione delle Stiviere, punto di riferimento dell'Alto Mantovano:

Sono stati trovati rifiuti urbani comuni e rifiuti speciali derivanti da lavorazioni artigianali, quali esercizi commerciali, bar, officine meccaniche e carrozzerie in taluni casi classificabili come pericolosi a causa della presenza di oli esausti ed altre sostanze potenzialmente tossiche, a contatto con elementi altamente infiammabili come carta, materassi e filtri di motori.

Scattano tre denunce

Nel corso dell'operazione, coordinata dalla Prefettura di Mantova e per la quale il prefetto Gerlando Iorio ha espresso apprezzamento, sono stati individuati e denunciati tre soggetti.

Il Comune dell'Alto Mantovano in cui si trova l'area, infatti, ai tre soggetti già a suo tempo aveva imposto di ripristinare e ripulire le aree. I tre soggetti però non avrebbero ottemperato a tali disposizioni e di conseguenza nei loro confronti è scattata la denuncia.

Il Tribunale di Mantova, dove ha sede anche la Procura
Il Tribunale di Mantova, dove ha sede anche la Procura

Trovati anche cinque senzatetto

Nel corso delle verifiche, inoltre, sono stati trovati cinque senzatetto che avevano trovato rifugio in uno degli immobili abbandonati. Proprio sugli immobili, tra l'altro, ora sono in corso opportune verifiche statiche ed è stato imposto di recintare le zone di pertinenza dell'azienda abbandonata.

Fino a questo momento infatti le aree, non delimitate, erano accessibili a tutti e di conseguenza chiunque vi aveva accesso, anche con l'intento di liberarsi di rifiuti.

Chi ha preso parte all'operazione

Alle attività hanno preso parte complessivamente 16 operatori, in un gruppo costituito con il concorso del comando provinciale dei carabinieri, del gruppo carabinieri forestali di Mantova, del comando provinciale della guardia di finanza, del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Como, del comando di polizia locale dell’ unione Colli Mantovani, del comando di polizia provinciale e di Arpa Mantova.

La stazione dei carabinieri di Marmirolo
La stazione dei carabinieri di Marmirolo

Il punto di coordinamento territoriale è stato istituito nella stazione carabinieri di Marmirolo. Nel corso delle operazioni, il comando di polizia locale Colli Mantovani ha messo a disposizione il supporto tecnologico dei propri droni, per accompagnare le verifiche del personale impegnato sul posto.

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