Un incarico che diventa incubo: avvocatessa di Mantova perseguitata da un cliente

Prima i messaggi, poi i regali, infine le minacce e i pedinamenti davanti alla scuola della figlia.

Un incarico che diventa incubo: avvocatessa di Mantova perseguitata da un cliente
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Avvocatessa mantovana perseguitata, pedinata, offesa e minacciata. Il persecutore era un ex cliente che è stato ammonito dal questore.

Emesso un ammonimento per atti persecutori

Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha emesso oggi, 17 gennaio 2020, un “Ammonimento” nei confronti di un uomo di 46 anni, responsabile di atti persecutori nei confronti di una Avvocatessa mantovana della quale, nel recente passato, era stato cliente in una causa civile di separazione e divorzio.

Dai messaggi sempre più intimi e insistenti...

I primi episodi persecutori risalgono alla scorsa estate, allorché l’uomo – per ragioni professionali in possesso del numero di cellulare della donna – ha iniziato ad inviare a quest’ultima, tramite “whatsapp”, messaggi di natura sempre più personale e con toni decisamente confidenziali. A breve distanza di tempo, in un esasperante crescendo di atteggiamenti e comportamenti tanto sgraditi quanto inopportuni, alla fine del mese di luglio la donna ha deciso di “bloccare” le proprie comunicazioni via whatsapp per interrompere la sequenza di messaggi fastidiosi ricevuti dal cliente.

.. ai regali indesiderati

Il 46enne ha iniziato a far pervenire alla Avvocatessa regali di varia natura, cercando in tutti i modi di avere contatti con lei. Alla fine del mese di ottobre, quando la donna ha deciso di riprendere ad utilizzare whatsapp, immediatamente lo stalker ha ricominciato a tempestarla di messaggi, via via sempre più invasivi, provocatoriamente orientati alla sfera più intima della vittima, sino a divenire, in breve tempo, offensivi e minacciosi, tanto da costringere quest’ultima, agli inizi dello scorso mese di dicembre, a rimettere il mandato professionale.

Infine i pedinamenti

Nonostante ciò, non solo l’uomo non ha desistito dal proprio atteggiamento persecutorio ma, al contrario, ha iniziato a pedinare la vittima, facendosi sorprendere in almeno 3 occasioni davanti alla scuola frequentata dalla figlia di quest’ultima, ovvero al parco giochi ove è solita recarsi con la piccola.

La vittima ha richiesto l'intervento della Questura

A seguito di formale richiesta di Ammonimento presentata in Questura dall’avvocatessa, la vicenda è stata attentamente vagliata dalla Divisione Anticrimine; al termine dell’iter procedimentale – svoltosi in tempi rapidissimi, anche per tutelare l’incolumità e la sicurezza della donna – è stata proposta al Questore l’adozione del provvedimento richiesto.
Il Questore, in considerazione della gravità e della potenziale pericolosità che la situazione aveva iniziato ad assumere, ha deciso immediatamente di emettere nei confronti del responsabile un decreto di ammonimento, strumento giuridico di natura amministrativa con il quale l’autore è stato invitato a cessare immediatamente i propri comportamenti vessatori nei confronti della donna, con il contestuale invito, per un aiuto di natura psicologica, a rivolgersi ai Centro Psico- Sociali presenti nel territorio di residenza.
Nel caso di reiterazione di questi comportamenti persecutori, il responsabile potrà essere immediatamente arrestato dagli Agenti della Forza Pubblica.

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