CRONACA

Un 17enne aggredito e derubato mentre aspetta il treno, quattro minorenni fermati

Nelle abitazioni degli indagati ritrovati anche armi e un passamontagna

Un 17enne aggredito e derubato mentre aspetta il treno, quattro minorenni fermati
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Un 17enne aggredito e derubato mentre attendeva il treno per tornare a casa. Ritrovati anche armi e passamontagna nelle abitazioni degli indagati.

Aggredito mentre aspetta il treno

Nel primo pomeriggio del 13 gennaio scorso, un brutto episodio di violenza si è verificato presso la stazione ferroviaria di Suzzara. Un ragazzo di 17 anni, fermo sulla banchina in attesa del treno diretto a Schivenoglia, è stato aggredito da un gruppo di coetanei travisati.

Derubato di cellulare e felpa

Durante la breve colluttazione, i quattro aggressori hanno sottratto al giovane il cellulare e una felpa, causando al 17enne alcune escoriazioni al volto, fortunatamente di lieve entità.

La felpa rubata

Quattro minorenni identificati

Le indagini sono scattate immediatamente grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione di Suzzara. Attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza cittadine, i militari sono riusciti a identificare quattro ragazzi coinvolti nell’aggressione: due quindicenni e due sedicenni.

Successivamente, la Procura per i minorenni ha emesso un decreto di perquisizione personale e domiciliare nei confronti dei sospettati. Gli accertamenti hanno confermato la presenza sia del cellulare che della felpa rubati presso le abitazioni dei giovani. Non solo: durante le perquisizioni sono stati trovati anche oggetti pericolosi, tra cui una mannaia, una pistola scacciacani e un passamontagna.

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Gli oggetti trovati durante le perquisizioni domiciliari: la mannaia

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Gli oggetti trovati durante le perquisizioni domiciliari: il passamontagna

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Gli oggetti trovati durante le perquisizioni domiciliari: la pistola scacciacani

Indagati per rapina aggravata e lesioni

I quattro minorenni sono ora indagati per rapina aggravata in concorso e lesioni personali in concorso. Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari, e sarà la magistratura a stabilire le eventuali responsabilità nel corso del processo, nel rispetto del diritto di difesa e del contraddittorio tra le parti.

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