Truffano un 89enne ipovedente per quasi 1000 euro: malviventi arrestati poco dopo
I malviventi fermati durante un controllo della Squadra Mobile: nello stesso momento arriva la segnalazione da parte dell'89enne
Anziano ipovedente truffato per quasi 1000 euro: i due malviventi intercettati e arrestati dalla Squadra Mobile poco dopo.
Truffano anziano per quasi 1000 euro
Beccati subito dopo la truffa ad un anziano, due pregiudicati campani sono ora in carcere a Mantova a disposizione dell'autorità giudiziaria.
I due, fingendosi avvocati, erano riusciti a spillare a un uomo di circa 90 anni, tra l'altro ipovedente, circa 900 euro oltre che alcuni preziosi e una carta di debito. La truffa è avvenuta a Cavriana e i due sono stati beccati e poi arrestati dalla Squadra Mobile della Questura a Castiglione delle Stiviere nel primo pomeriggio di martedì 12 settembre 2023.
I due beccati su un'auto sospetta
Nel primo pomeriggio di martedì 12 settembre 2023, infatti, mentre gli investigatori erano impiegati in alcuni servizi di pattugliamento discreto del territorio, hanno intercettato un’auto sospetta con a bordo due soggetti.
Immediatamente i poliziotti procedevano al controllo del veicolo e degli occupanti verificando che l’auto risultava essere stata noleggiata e che le due persone erano gravate da numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio ed in particolare per truffa, furto pluriaggravato e rapina.
Soldi e carte di debito nell'abitacolo
Dopo questi primi riscontri, si procedeva alla perquisizione di iniziativa che dava esito positivo; venivano infatti rinvenuti e sequestrati 880 euro occultati nell’auto dei quali i due soggetti non riuscivano a giustificare la provenienza, nonché due carte di debito risultate provento di reati commessi negli scorsi mesi.
Arriva la segnalazione della truffa
Nel frattempo, in stretto raccordo operativo con la Sala Operativa della Questura, gli agenti della Mobile venivano avvisati del fatto che un anziano 89enne ipovedente residente a Cavriana aveva segnalato di essere stato truffato da un individuo compatibile nella descrizione ad uno dei soggetti controllati.
La polizia a quel punto procedeva ad acquisire la testimonianza della persona offesa, la quale sporgeva formale querela nella quale dichiarava di aver consegnato ad uno sconosciuto, qualificatosi come avvocato, la somma di circa 900 euro in contanti, oltre a tre monili in oro ed una carta di debito collegata ad un libretto di risparmio postale.
I malviventi erano riusciti infatti a carpire la fiducia dell’anziano facendolo contattare telefonicamente da sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine che gli comunicavano un grave incidente stradale nel quale sarebbe stato coinvolto il figlio ed a seguito del quale erano sorti seri ed onerosi problemi di natura legale.
Arrestati e portati in carcere a Mantova
Raccolti tutti gli elementi e condivisi con la Procura, gli operatori della Squadra formalizzavano l’arresto in flagranza per l’ipotesi di reato di truffa pluriaggravata nei confronti dei due soggetti, rispettivamente di 51 e 36 anni, che venivano portati in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Gli stessi, inoltre, dovranno rispondere del reato di ricettazione in relazione alle due carte di debito rinvenute, provento di ulteriori truffe commesse in altre zone d’Italia.