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CASTEL D'ARIO
Torna a casa del padre dopo averlo picchiato nonostante il divieto di avvicinamento
Per il giovane, 22 anni, è stato disposto un aggravamento della pena e la conseguente reclusione in carcere
Un ragazzo di 22 anni portato in carcere dopo aver violato il divieto di avvicinamento al padre che aveva ripetutamente picchiato e minacciato.
Arrestato 22enne
Nella mattinata di giovedì 22 febbraio 2024, i Carabinieri della Stazione di Castel d'Ario hanno arrestato un ventiduenne del luogo per la violazione delle misure cautelari disposte nei suoi confronti. Il giovane, già oggetto di provvedimenti giudiziari a seguito di episodi di maltrattamenti familiari, è stato tratto in arresto per violazione delle misure di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle parti offese, nonché per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Maltrattamenti in famiglia
La situazione del ventiduenne si era aggravata dopo l'arresto in flagranza avvenuto lo scorso 11 febbraio, quando i Carabinieri di Castel d'Ario lo avevano fermato per presunti maltrattamenti verso i familiari, consistiti in minacce, percosse e lesioni personali protratti per circa un mese.
Informata tempestivamente, la Procura della Repubblica di Mantova ha ottenuto dal Tribunale la convalida dell'arresto, procedendo con il giudizio direttissimo e rinviando l'udienza per permettere la difesa del giovane.
Aggravamento delle misure cautelari
Tuttavia, il 22 febbraio 2024, i Carabinieri hanno riscontrato una nuova violazione delle misure cautelari imposte al giovane, il quale è stato nuovamente tratto in arresto. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un'ordinanza di aggravamento delle misure cautelari, sostituendole con la custodia in carcere, eseguita dai Carabinieri di Castel d'Ario il 23 febbraio 2024.
