Serravalle a Po

Tonnellate di rifiuti abbandonati a lato dell'Ostigliese, area sequestrata e due denunce

I carabinieri hanno trovato di tutto: dagli pneumatici alla vernice al mobilio. Zona sotto sequestro e accertamenti in corso

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Uno scorcio della discarica abusiva trovata dai carabinieri
Uno scorcio della discarica abusiva trovata dai carabinieri

I carabinieri di Sustinente hanno trovato a Serravalle a Po una maxi discarica abusiva con tonnellate di rifiuti di ogni tipo: area sotto sequestro e due denunce.

 

Tonnellate di rifiuti (anche pericolosi) a lato dell'Ostigliese

Una discarica abusiva con tonnellate di rifiuti abbandonati su un terreno a lato della strada provinciale Ostigliese, in territorio comunale di Serravalle a Po. Questo hanno trovato nelle ultime ore i carabinieri della stazione di Sustinente, impegnati in controlli generici del territorio. La discarica, evidentemente abusiva, si trova appunto lungo l'Ostigliese tra Libiola e Torriana, entrambe frazioni di Serravalle a Po.

Solamente alcuni giorni fa, sempre in territorio comunale di Serravalle a Po, proprio i Cc di Sustinente avevano trovato un'altra discarica abusiva: in questo caso era stato denunciato un 74enne.

Nell'area di circa 500 metri quadrati, i militari hanno trovato di tutto: rifiuti speciali, pneumatici, vernici, scarti di lavorazioni edili, inerti appartenenti alla categoria Raee (cioè oggetti elettrici o elettronici), plastica, mobilio e chi più ne ha più ne metta.

Alcuni dei materiali trovati dai carabinieri
Alcuni dei materiali trovati dai carabinieri

Sequestro dell'area e due denunce

La scoperta risale alle ultime ore. I Cc, appunto impegnati in servizi di controllo del territorio, si sono resi conto dell'ingente ammasso di rifiuti che si trovava nell'area a fianco all'Ostigliese.

Approfondendo la questione, hanno scoperto appunto le tonnellate di rifiuti che nel tempo sono state accumulate. Dagli accertamenti è emerso che l'area è di proprietà di un 44enne residente in provincia di Napoli, ma gestita da una cooperativa di cui è presidente una 42enne residente ad Asola. Entrambi sono stati denunciati per deposito incontrollato di rifiuti in concorso. L'area è stata posta sotto sequestro.

Possibili contaminazioni dei terreni

Ora, scattate le due denunce e posta sotto sequestro l'area, sono state avviate le operazioni di catalogazione della grande quantità di rifiuti accumulati nella discarica abusiva.

Nondimeno saranno presumibilmente necessari anche controlli di tipo ambientale: considerata la presenza anche di rifiuti liquidi, non è possibile al momento escludere che si siano verificati eventuali sversamenti che, giocoforza, potrebbero aver provocato inquinamento del suolo. Tutti gli accertamenti e le verifiche del caso sono in corso.

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