Colti in flagrante

Tentato furto aggravato, arrestati in tre dai carabinieri di Roncoferraro

I ladri stavano cercando il motore di una barca in un ormeggio nautico sul Mincio quando sono stati scoperti dagli agenti

Tentato furto aggravato, arrestati in tre dai carabinieri di Roncoferraro
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I responsabili sono un 26enne, un 41enne e un 43enne di origini rumene. I malviventi hanno agito poco prima dell'alba ma sono stati beccati con le mani nel sacco.

Bloccati in flagranza di reati

All’alba di sabato 28 gennaio, i carabinieri della stazione di Roncoferraro in collaborazione con quelli di San Giorgio Bigarello e con la compagnia di Mantova hanno arrestato in flagranza di reato tre uomini di origine rumena di 26, 41 e 43 anni ritenuti responsabili di tentato furto in concorso aggravato dalla violenza sulle cose e dall’aver commesso il fatto in tre persone riunite.

I carabinieri sono intervenuti nel corso dei servizi notturni di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio. A chiamarli è stato un rappresentante di un’associazione che gestisce un ormeggio nautico sul Fiume Mincio.

L'uomo ha segnalato la presenza all’interno del porticciolo di due uomini intenti ad armeggiare vicino alle imbarcazioni. Gli agenti sono intervenuti tempestivamente riuscendo a bloccare i tre soggetti. Uno si trovava al posto di guida di un furgone ed i restanti, alla vista dei militari, hanno tentato di dileguarsi attraverso la vegetazione.

Convalidato l'arresto

Dal successivo sopralluogo e dalla visione delle immagini di videosorveglianza, i carabinieri hanno verificato che mentre uno degli arrestati sarebbe rimasto nel furgone pronto alla fuga, gli altri due si sarebbero introdotti nel porticciolo ed avrebbero smontato il motore da una barca senza tuttavia riuscire a portarlo via per l’intervento delle autorità.

I tre uomini, accompagnati presso la stazione di Roncoferraro, sono stati dichiarati in arresto trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere presentati davanti al Tribunale di Mantova per la convalida ed il conseguente giudizio con rito direttissimo. Il tribunale ha poi convalidato l’arresto.

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