CRONACA

Tenta di fare la spesa "gratis" al Tigotà di Porto Mantovano, 60enne denunciata

L’intervento dei Carabinieri è scattato dopo una segnalazione da parte del personale addetto alla sicurezza del negozio

Tenta di fare la spesa "gratis" al Tigotà di Porto Mantovano, 60enne denunciata
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Una donna sorpresa a sottrarre merce per pochi euro al Tigotà di Bancole: scatta la denuncia per una donna di 60 anni. L’Arma invita alla collaborazione per difendere la sicurezza quotidiana.

Denunciata 60enne

Nel pomeriggio di lunedì 13 maggio 2025, una donna è stata denunciata per tentato furto aggravato all’interno del punto vendita Tigotà, situato lungo la Strada Statale Cisa, nella frazione di Bancole, a Porto Mantovano. L’intervento dei Carabinieri della Stazione locale è scattato dopo una segnalazione da parte del personale addetto alla sicurezza del negozio.

La cliente, una residente della zona, 60 anni, è stata notata mentre cercava di oltrepassare le casse senza pagare alcuni prodotti per la cura e l’igiene personale, dal valore complessivo di circa 20 euro. La merce era stata accuratamente nascosta con l’intento di eludere i controlli.

Bloccata dai carabinieri

L’arrivo immediato dei Carabinieri ha consentito di bloccare la donna prima che potesse allontanarsi. Dopo il controllo di rito, è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato.

Sebbene si tratti di un furto di modesta entità economica, l’episodio è stato trattato con la dovuta serietà: il reato infatti rientra pienamente nelle fattispecie sanzionate dal codice penale.

Furti “minori”, conseguenze reali

I Carabinieri sottolineano come anche furti apparentemente di basso profilo possano avere un impatto significativo, soprattutto se reiterati. Episodi simili colpiscono attività commerciali che operano onestamente, minando la percezione di sicurezza e la fiducia nella legalità quotidiana.

Negli ultimi anni, sono sempre più frequenti i casi di piccoli furti in supermercati, negozi di quartiere e centri commerciali. Una tendenza che riguarda anche comuni di medie dimensioni come Porto Mantovano, mettendo alla prova la capacità di presidio delle forze dell’ordine.

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova arriva un messaggio chiaro: nessun reato, per quanto modesto nel danno economico, può essere sottovalutato. Ogni azione illecita è soggetta a denuncia e accertamento, nel pieno rispetto della legge e delle garanzie costituzionali.

Segnalare comportamenti sospetti

L’Arma rinnova anche l’appello alla cittadinanza: segnalare comportamenti sospetti è fondamentale per una sicurezza partecipata ed efficace. La collaborazione tra forze dell’ordine, cittadini e operatori commerciali è il primo baluardo contro episodi che, se ignorati, rischiano di degenerare in fenomeni più gravi.

Il procedimento penale relativo al furto è attualmente nella fase delle indagini preliminari. Come previsto dalla legge, la colpevolezza della donna dovrà essere accertata nel corso del processo, nel pieno contraddittorio tra le parti.

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