Ad Acquanegra sul Chiese i Carabinieri Forestali hanno sequestrato un allevamento di circa mille suini, trovati in condizioni igienico-sanitarie precarie. Il titolare, un 49enne del posto, è stato denunciato per maltrattamento di animali e gestione illecita dei rifiuti.
Controlli in azienda agricola
Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali del Nucleo di Castiglione delle Stiviere hanno effettuato un sopralluogo in un’azienda agricola del comune di Acquanegra sul Chiese. Nel corso delle verifiche sono stati rinvenuti cumuli di letame e resti di carcasse di suini smaltiti in modo illecito.
In pessime condizioni igieniche
L’ispezione ha rivelato la presenza di un allevamento intensivo di circa mille maiali all’ingrasso, detenuti in condizioni non conformi alle norme sul benessere animale. Come riferito in un comunicato dei carabinieri divulgato nella mattinata odierna (2 ottobre 2025), gli animali si trovavano in box privi di arricchimenti ambientali, costretti a vivere in un substrato di feci e urina, con evidenti segni di morsicature alle orecchie e alla coda. Inoltre, mancava un locale adibito a infermeria.

Allevamento sequestrato
A seguito delle irregolarità riscontrate, è stato richiesto l’intervento dei veterinari dell’ATS, che hanno disposto nell’immediato il blocco sanitario della struttura. Tutti i capi presenti sono stati posti sotto sequestro e affidati al legale rappresentante dell’azienda agricola.

Denunciato titolare
Il titolare dell’attività, un 49enne residente in zona, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Le ipotesi di reato a suo carico riguardano il maltrattamento di animali e lo smaltimento illecito di carcasse.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. Sarà il processo, nel contraddittorio tra le parti, a stabilire l’eventuale colpevolezza dell’indagato.