Una vita impossibile

Stalker mantovano in manette dopo giorni di fughe: minacciava e aggrediva la vittima e poi scappava

Autore di un'escalation di violenze nei confronti della ex compagna.

Stalker mantovano in manette dopo giorni di fughe: minacciava e aggrediva la vittima e poi scappava
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Da mesi perseguitava la sua ex: arrestato per stalking grazie all'azione sinergica di Polizia e Carabinieri.

Arrestato pregiudicato mantovano

Nel pomeriggio di ieri, 20 agosto 2020, è stata eseguita – grazie ad un’operazione congiunta dei Carabinieri di via Chiassi e della Squadra Volante della Questura - un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Mantova su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un cinquantenne di origini mantovane, pluripregiudicato per reati di varia natura tra i quali furto, violazione di domicilio, lesioni personali, minaccia, guida sotto l’influenza dell’alcool, accusato di gravi episodi di violenza contro una donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale.
Il provvedimento è stato irrogato in quanto l’uomo in più circostanze, dopo la fine della relazione sentimentale avvenuta pochi mesi fa, ha manifestato la sua aggressività nei confronti della ex compagna.

Escalation di violenza

Negli ultimi mesi l’uomo si è reso protagonista di un’ "escalation” di episodi violenti, tanto da richiedere in più circostanze l’intervento delle Forze di Polizia e a seguito dei quali il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha emesso in data 10 luglio 2020 un provvedimento di Avviso Orale e, in data 19 agosto, un Ammonimento del Questore.
Nella serata del 5 Luglio scorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Mantova sono intervenuti nei pressi dell’abitazione della donna dove la stessa ha subito un’aggressione dall’ex convivente che, nel frattempo, si era già dileguato. Nella circostanza i militari hanno provveduto a far medicare la donna presso il pronto soccorso dell’Ospedale Carlo Poma, avendo riportato lesioni con prognosi di 7 gg. s.c.. Contestualmente i Carabinieri hanno avviato le indagini del caso, acquisendo da alcuni testimoni informazioni utili alla ricostruzione delle condotte delittuose poste in essere dall’uomo e ricevendo una dettagliata denuncia dalla vittima anche in ordine ad episodi simili avvenuti in precedenza.

Pedinava, minacciava e aggrediva la vittima: poi scappava prima dell'arrivo dei Carabineri

Nella mattinata del 3 Agosto 2020, l’arrestato ha iniziato un vero e proprio pedinamento della vittima mentre era intenta a fare shopping in alcuni negozi del centro fino sbarrandole la strada con la propria bicicletta all’uscita da uno di essi.
Nell’occasione, nonostante la cospicua presenza di persone in pieno centro, la donna era costretta a subire pesanti insulti e minacce e solo la richiesta di intervento alla Centrale Operativa dei Carabinieri aveva fatto desistere l’aggressore che, anche questa volta, si è dileguato prima dell’arrivo dei militari.
Anche il successivo 8 Agosto l’uomo si è recato sotto l’abitazione dell’ex compagna e, notandola giungere insieme alla figlia, ha minacciato anche quest’ultima che, nell’occasione, ha cercato di prendere le difese della madre.
La sera successiva l’uomo ha localizzato la donna mentre si trovava a cena ad una festa pubblica tenutasi in Città insieme ad amici e, avvicinatosi, l'ha afferrata per un braccio. Le grida della donna e l’intervento dei presenti ha fatto sì che l’aggressore si dileguasse, non prima di averla pesantemente insultata.

La vittima ha dovuto modificare le proprie abitudini vivendo nell'ansia

Tali aggressioni, verbali e fisiche, hanno indotto la vittima a modificare le proprie abitudini di vita, rinunciando a girare per la città in bicicletta e facendo ricorso esclusivamente all’uso dell’autovettura, mezzo con il quale si sentiva maggiormente sicura. Anche tali fatti sono stati denunciati ai Carabinieri della Stazione di Mantova che, dopo le verifiche del caso, hanno informato prontamente la competente Autorità Giudiziaria.
In uno degli ultimi episodi, avvenuto pochi giorni fa all’interno di un bar del centro cittadino, la vittima è stata aggredita mentre si trovava in compagnia di una sua amica; l’uomo si è avvicinato al loro tavolo e dopo aver offeso pesantemente la donna è passato alle vie di fatto, versandole addosso due bicchieri di birra. A questo punto la vittima, terrorizzata, ha provato con il proprio cellulare a chiamare i soccorsi ma l’aggressore la colpiva violentemente alla mano, facendole cadere a terra il telefono. Sul posto sono intervenuti gli Agenti della Squadra Volante, allertati da testimoni, che, dopo aver messo in sicurezza la donna, si sono attivati nelle ricerche del soggetto, che come sempre si era codardamente già allontanato, rendendosi irreperibile.

Aggredito anche il vicino di casa della vittima

Solo poche ore dopo, si è reso necessario un ulteriore intervento degli Agenti della Questura, in quanto l’uomo, con un “blitz” fulmineo, è andato a cercare un vicino di casa della ex, “reo” di avere in più occasioni preso le difese della donna, aggredendolo e minacciandolo. Anche in questo caso, utilizzando una bicicletta, il soggetto si è allontanato repentinamente dal posto, dileguandosi.
Ancora, nella tarda serata della medesima giornata, lo “stalker” si è presentato presso l’abitazione della vittima armato di un bastone, con cui colpiva più volte il portoncino d’ingresso del condominio, urlando frasi minacciose, per poi fuggire nuovamente rendendosi irreperibile: fatti, questi, per cui gli Agenti della Volante hanno acquisito informazioni testimoniali operando i rilievi del caso.

Richiesta la carcerazione del violento stalker

Tutti gli elementi raccolti da Carabinieri e Polizia di Stato, in azione coordinata, come previsto dalla normativa dei cd. “reati del Codice Rosso”, sono stati immediatamente segnalati all’Autorità Giudiziaria che, dopo aver raccolto un grave quadro indiziario a carico dell’uomo, richiedeva celermente al GIP presso il Tribunale di Mantova l’emissione di un provvedimento di custodia cautelare in
carcere al fine di arginare il pericolo concreto ed attuale di ulteriori e più gravi episodi della stessa indole e di tutelare l’incolumità della vittima.

Rintracciato e arrestato l'uomo

La “Task Force” di Agenti della Polizia di Stato della Squadra Volante e dei Militari della Stazione Carabinieri di Mantova, nella tarda mattinata di ieri, ha eseguito la misura, rintracciando l’uomo a bordo del proprio velocipede, mentre transitava in una via cittadina. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 18 cm, debitamente sequestrato dagli operatori. Dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso il carcere di via Poma e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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