Castellucchio

Sparatoria in famiglia: De Angeli in arresto. Forse motivi economici e la casa alla base dell'alterco

L'anziano è in ospedale a Pavia ed è piantonato dai carabinieri. Il rapporto con suo genero sempre più lacero ormai da tempo

Sparatoria in famiglia: De Angeli in arresto. Forse motivi economici e la casa alla base dell'alterco
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Il 75enne Nello De Angeli in arresto per tentato omicidio del genero. Forse soldi e abitazione di residenza alla base dell'alterco.

De Angeli in arresto per tentato omicidio

Nella serata di mercoledì 31 maggio 2023 i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Viadana e della stazione carabinieri di Castellucchio hanno tratto in arresto in flagranza di reato, in ipotesi accusatoria, per tentato omicidio il 75enne Nello De Angeli, che si trova ora ricoverato all'ospedale di Pavia ed è piantonato dai carabinieri.

Il luogo dove è avvenuto l'episodio:

L’uomo classe ’47, durante un accesa lite in famiglia, impugnava una pistola cal. 7,65 – regolarmente detenuta – e durante una breve colluttazione esplodeva un colpo nei confronti del genero convivente, il 47enne Stefano Dalseno, attingendolo al torace.

Subito dopo l’anziano rivolgeva verso di sé l’arma ed esplodeva un secondo colpo, che lo feriva al petto.

Arrivano carabinieri e 118

I familiari presenti, tutti residenti in via Allende a Castellucchio, ed alcuni vicini di casa intervenuti a seguito della grida e del rumore degli spari, richiedevano prontamente l’intervento dei soccorsi tramite il 112, numero unico di emergenza, che provvedeva prontamente ad inviare sul posto personale sanitario e le pattuglie dei Carabinieri presenti sul territorio.

Venivano, quindi, prestate le prime cure ai due feriti, i quali erano in seguito trasportati presso gli ospedali di Mantova e Pavia, ove venivano ricoverati. Nessuno dei due uomini, nonostante la gravità della lesioni riportate, veniva attinto ad organi vitali.

Accertamenti dei militari

Sul posto i carabinieri, provvedevano ad eseguire i previsti accertamenti tecnici, al recupero e repertamento dell’arma utilizzata ed ad ascoltare tutte le persone informate sui fatti.

L’ipotesi investigativa ed il relativo quadro probatorio sono ora al vaglio della Procura della Repubblica di Pavia, che valuterà i provvedimenti da adottare.

Forse soldi e casa alla base dell'alterco

Stando a quanto è stato possibile ricostruire, alla base dell'alterco ci sarebbero motivi economici e legati all'abitazione di residenza.

Una parte del grande caseggiato dove vivono le famiglie Deangeli e Dalseno:

Fino a una decina di anni fa infatti De Angeli era proprietario di una florida azienda che si occupava di idraulica e con la quale era riuscito anche a vendere diverse abitazioni. Ma appunto una decina di anni fa l'impresa è andata in fallimento e la grande casa di via Allende è finita all'asta.

A quel punto sarebbero stati Dalseno, genero di De Angeli, e la sua compagna (figlia di De Angeli), ad acquistare l'abitazione. Da tale situazione nel corso del tempo sarebbero nati attriti, contrasti e alterchi sempre più frequenti - praticamente quotidiani. Fino all'epilogo di mercoledì sera, con la lite degenerata nel sangue.

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