Sparatoria a Casaloldo, colpito un 73enne: aggressore infastidito dai rumori

La vittima non sarebbe in pericolo di vita. 

Sparatoria a Casaloldo, colpito un 73enne: aggressore infastidito dai rumori
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La vittima non sarebbe in pericolo di vita.

Sparatoria a Casaloldo, ferito un 73enne

L'allerta è arrivata pochi minuti prima delle 19 di ieri sera, 22 gennaio 2020: "C'è stata una sparatoria, un uomo è ferito". Così i sanitari sono accorsi sul posto, vicino al supermercato "Supermercati Peroni Casaloldo" in via della Giustizia 55 a Casaloldo, e hanno trovato un uomo di 73 anni gravemente ferito alla coscia.

Il 73enne dopo essere stato stabilizzato è stato soccorso e trasportato in pronto soccorso, dove vi è entrato in codice giallo alle 20.11. Naturalmente anche le forze dell'ordine sono state allertate del fatto e i Carabinieri di Castiglione delle Stiviere sono intervenuti sul posto per effettuare i necessari rilievi e dare il via alle indagini.

La vittima

Il 73enne colpito  è Ottavio Telaroli, di Castel Goffredo: secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri di Castiglione delle Stiviere, la sparatoria sarebbe nata al culmine di incomprensioni lavorative, con pregressi diverbi e probabili minacce, sfociate poi nell'aggressione di ieri sera. A sparare sarebbe stato Massimo Volpi, un operaio di 54 anni di Asola, infastidito dai rumori provocati dalla macchina trita cartone azionata da Telaroli.

Arrestato l'aggressore

Volpi è stato immediatamente arrestato e, dopo essere stato ascoltato dai militari della caserma di  Castel Goffredo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, accusato di lesioni personali aggravate e detenzione abusiva di arma.
L'arma, una carabina ad aria compressa, infatti sarebbe stata acquistata su internet da un sito straniero, e non sarebbe dichiarata.  Secondo quanto scoperto, peraltro, non sarebbe stata neppure la prima volta che Volpi imbracciava la carabina: tempo fa aveva già sparato al camion che trasporta i cartoni da tritare guidato da Telaroli, infastidito dal rumore emesso dalla macchina azionata dalla vittima.

Essendo in possesso dell'arma, non è escluso che il gesto fosse premeditato, seppur non è certo che il destinatario del piombino dovesse essere proprio l'anziano, e non - ancora - il furgone da lui guidato.

La vittima non è in pericolo di vita

Dopo essere stato trasportato all'ospedale di Mantova, Telaroli è stato soccorso: la ferita alla coscia sarebbe profonda, ma non avrebbe colpito punti nevralgici. L'uomo infatti, ricoverato fino a questa notte, attualmente non sarebbe in pericolo di vita.

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