Sparano alla lepre e colpiscono due contadini

Cacciatori un po'... "sguerci" sparano a una lepre ma colpiscono due contadini al lavoro nei campi. E' accaduto ieri nelle campagne della Bassa, al confine fra Mantova e l'Emilia, precisamente in territorio di Malcantone.

La caccia è aperta

La caccia è aperta, seppur fra mille polemiche, e chi ha il patentino può andare in giro a sparare alla selvaggina nei giorni e orari prestabiliti. Niente di illegale, quindi, purché non si verifichino incidenti come questo. Preoccupante, però, visto che chi viene colpito può anche rischiare la vita. Nella fattispecie le doppiette erano in giro alla ricerca di animali da abbattere e si sono imbattute in una lepre. Saltellante, guizzante, dribblando il pericolo come la Natura le permette: a forza di balzi e repentini cambi di direzione. I cacciatori dietro a sparare senza colpirla, finché i pallini esplosi dai loro fucili non hanno preso la direzione più sbagliata e pericolosa: verso due innocenti quanto indifesi contadini (uno di 55 e uno di 57 anni) che stavano lavorando lì nei pressi.

Due all'ospedale

I malcapitati sono stati colpiti al volto e a un braccio, quindi trasportati d'urgenza all'ospedale Poma di Mantova per le cure del caso. Non sono in pericolo di vita, e questa è già una buona notizia, ma che spavento però!

Sparano a una lepre e colpiscono contadini dunque, una fortuna che non ci sia scappato il morto...

Sul posto anche i Carabinieri di Gonzaga che hanno provveduto a ragguagliare i colleghi modenesi (competenti per territorio) sull'accaduto. Da precisare che durante le fasi di caccia eventuali ferite cagionate accidentalmente vengono derubricate come "incidenti" e non come lesioni volontarie o colpose; a tal proposito sono state presentate alcune proposte di legge per introdurre fattispecie di reato più stringenti.

POTREBBE INTYERESSARTI ANCHE: Incidente in A22: ambulanza contro un camion