Spaccio nei pressi delle scuole: controllati 5 pullman carichi di studenti
Ispezioni con unità cinofile anche nei bagni e nelle aule di alcuni plessi scolastici.
Spaccio nei pressi delle scuole: a Ostiglia imponente servizio dei Carabinieri con l’ausilio di unità cinofile.
Spaccio nei pressi delle scuole: servizio di prevenzione
Nell’ambito delle disposizioni della Prefettura di Mantova in ossequio alle direttive emanate dal Ministero dell’Interno, nella mattinata di ieri, giovedì 4 ottobre i Carabinieri della Compagnia di Gonzaga, coordinati dal Maggiore Garzya Francesco e collaborati con una unità cinofila di Orio al Serio (BG), hanno svolto un servizio di prevenzione dello spaccio di stupefacenti nelle zone maggiormente transitate dai giovani che frequentano gli istituti superiori di Ostiglia.
Controllati cinque pullman carichi di studenti
Imponente il dispiego di forze dell’ordine nelle zone nevralgiche del comune, con controlli eseguiti su cinque pullman carichi di studenti provenienti da diversi comuni dell’hinterland sul quale, previo ingresso di personale in borghese, è stata fatta salire l’unità cinofila, nonché nei parcheggi e giardini adiacenti gli istituti superiori, nel corso del quale il cane antidroga, pur avendo indicato diversi studenti, di fatto - a seguito di perquisizioni eseguite - non sono state rinvenute sostanze stupefacenti nella loro disponibilità.
Ispezioni in aule e bagni
Ed anche in questo caso, il non risultato può comunque costituire un esito positivo in termini di prevenzione e di diffusione della cultura della legalità. Di seguito, e previo consenso dei rispettivi dirigenti scolastici, l’unità cinofila ha eseguito delle ispezioni nelle zone comuni dei vari plessi (in particolare dei bagni e tra i banchi di alcune aule), senza rinvenire, per fortuna anche in questo caso, tracce di stupefacente.
“Per farla provare”
Il servizio, particolarmente apprezzato dai vari corpi docenti e dalla popolazione di Ostiglia, ma anche e soprattutto dal personale delle autolinee APAM che spesso si ritrova vittima di atti di bullismo e resistenza ad esibire il titolo di viaggio da parte di alcune frange di utenti, sarà ripetuto nei comuni della bassa mantovana costantemente, anche e soprattutto per dare un segnale di concreta presenza e deterrenza nei confronti di chi, approfittando della giovane età degli studenti, tenta di vendere o anche solo cedere a titolo gratuito (giusto “per farla provare”, anticipatore spesso di una dipendenza) o inserire in un contesto scolastico sostanze stupefacenti.