Spaccio e ricettazione: scattano un arresto e una denuncia (con anche il rimpatrio)
Più controlli della Questura e della polizia locale nelle zone sensibili di Mantova in vista di Ferragosto: scattano un arresto e una denuncia (con rimpatrio).
Aumentano i controlli in vista del Ferragosto
Nell’ambito dell'intensificazione dei servizi di prevenzione generale e di vigilanza previsti per il periodo di Ferragosto, la Questura ha disposto un servizio straordinario di controllo del territorio di Mantova.
Tale servizio si è svolto nel corso della serata di venerdì 9 agosto 2024 e ha visto impiegati Polizia di Stato e Polizia Locale. In particolare, l’articolato servizio volto alla prevenzione e repressione dei reati predatori, dei delitti inerenti agli stupefacenti e a quelli relativi all’immigrazione clandestina, si è svolto unitamente agli operatori della Squadra Mobile e della Divisione Pasi, del Reparto Prevenzione Crimine e della Polizia Locale, con pattuglie automontate e operatori del Gruppo operativo mobile.
Nel mirino le zone più sensibili di Mantova
Il contingente si è concentrato in maniera capillare nelle zone teatro dei recenti episodi di cronaca, quali il quartiere Lunetta, nonché nelle aree maggiormente sensibili della città, avviando numerosi controlli alle persone estesi anche ad alcuni esercizi commerciali. In relazione a questi ultimi, benché non siano state riscontrate violazioni di carattere amministrativo, la loro posizione è ora al vaglio della divisione Pasi della Questura.
Il quartiere Lunetta-Frassino:
Spaccio e ricettazione: una denuncia e un arresto
Ancora, personale della Squadra Mobile procedeva all’arresto di un ragazzo di nazionalità marocchina, per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente di tipo cocaina.
Nel quartiere Lunetta, invece, venivano identificate diverse persone e personale della Squadra Mobile e del Gom rintracciava un soggetto trovato in possesso di 5 grammi di cocaina, 10 grammi di hashish e un bilancino di precisione, motivo per il quale è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo stesso, trovato in possesso anche di un cellulare provento di furto, è stato denunciato per ricettazione. L’uomo, 26enne di origini tunisine, è risultato irregolare sul territorio nazionale e quindi è stato fotosegnalato e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione. Ultimati gli accertamenti è stato accompagnato al Cpr di Bari.
Si specifica che i sopramenzionati sono da considerarsi innocenti sino a un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria e che la misura precautelare adottata sarà oggetto di convalida giudiziaria nei modi e nei tempi previsti dal codice di procedura penale.