Mantova

Soccorsa dalla polizia sul ponte di San Giorgio con volto tumefatto dalle botte del suo ex

La donna ha chiesto aiuto agli agenti: emergono mesi di soprusi, violenze e aggressioni. Lui è stato arrestato

Soccorsa dalla polizia sul ponte di San Giorgio con volto tumefatto dalle botte del suo ex
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Donna soccorsa dalla polizia sul ponte di San Giorgio: aveva il volto tumefatto dalle botte ricevute poco prima dal suo ex. Lui ora è in carcere.

Soccorsa sul ponte di San Giorgio dopo le botte del suo ex

Botte, botte e ancora botte. Fino a poche ore fa, quando gli agenti della Volante della Questura di Mantova sono intervenuti e hanno messo la parola fine ad una situazione al limite. Lei, con il volto tumefatto, è stata soccorsa e portata in ospedale a Mantova per le cure del caso. Lui, il suo ex, è stato arrestato: quando i poliziotti lo hanno raggiunto, aveva ancora la maglietta sporca di sangue di lei.

L’episodio si è verificato tra la notte e l'alba di oggi, martedì 30 luglio 2024, sul ponte di San Giorgio a Mantova, dove lei è stata soccorsa e lui arrestato.

Si getta in strada per chiedere soccorso

Per attirare l'attenzione dei poliziotti lei, appunto poche ore fa, si è gettata in mezzo alla strada. Poco prima infatti aveva lanciato l'allarme chiedendo aiuto dopo un nuova aggressione del suo ex compagno.

Gli agenti così si sono messi in movimento. Giunti all'ingresso della città, l'hanno trovata mentre chiedeva aiuto e aspettava che arrivasse l’auto della polizia.

Lui, invece, era pochi metri più indietro. Gli agenti lo hanno raggiunto mentre si stava sbracciando nel tentativo di chiedere alla sua ex, che aveva appena pestato, di non riferire ciò che era accaduto.

Il ponte di San Giorgio a Mantova, dove la vittima è stata soccorsa:

L’aggressione a una festa e il naso rotto

Una volta portata in ospedale, lei ha raccontato tutto quanto successo nel corso degli ultimi mesi.

È così emerso un quadro di allarmanti violenze. Lo scorso marzo la donna aveva deciso di interrompere la relazione a seguito delle continue aggressioni. Da quel momento il suo ex ha iniziato a pedinarla e seguirla praticamente ovunque, minacciandola e insultandola.

Ma non solo. Dal racconto della vittima è emerso come più volte lui l'abbia picchiata e malmenata.

Il carcere di Mantova

Proprio come poche ore prima dell’arresto. O come quando, tempo fa, lui l'aveva raggiunta ad una festa e l'ha picchiata sferrandole calci ad una gamba e pugni al volto fino a romperle il naso.

Per lui l’arresto con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali aggravate dai futili motivi.

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