Sicurezza sui treni Trenord? Da quest’anno tutte le forze dell’ordine viaggiano gratis
Lo scopo è quello di garantire una maggiore sicurezza sulle tratte.
Sicurezza sui treni Trenord? Da ques’tanno tutte le forze dell’ordine viaggiano gratis. Lo ha annunciato la stessa società sottolineando che
“A partire dal 1 gennaio 2020 con lo scopo di garantire una maggiore sicurezza, sia dei viaggiatori sia del personale di bordo, è consentita la circolazione a titolo gratuito agli ufficiali ed agenti appartenenti a tutti i Corpi, cui specifiche leggi o regolamenti attribuiscono le funzioni di pubblica sicurezza, sui servizi ferroviari regionali nell’area di applicazione della tariffa della Regione Lombardia”.
Sicurezza sui treni Trenord? Da ques’tanno tutte le forze dell’ordine viaggiano gratis
Dopo l’idea di affidare anche a poliziotti in congedo e volontari la sicurezza sulla tratta ferroviaria Milano – Lecco, che è stata definita in più di una occasione una delle peggiori della Regione, con la sperimentazione partita proprio da Lecco, ora Trenord ha deciso di concedere a uomini della Polizia di Stato, militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, agenti della Penitenziaria, Vigili del Fuoco, agenti delle Polizie Locali, membri dell’Esercito italiano, dell’Aeronautica e della Marina militare, di viaggiare gratuitamente in tutta la Lombardia.
Ma che doveri hanno gli esponenti delle forze dell’ordine che viaggiano gratis
“Gli agenti e ufficiali delle Forze dell’Ordine, ad eccezione degli appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, su richiesta del personale di scorta, sono tenuti a fornire idonea assistenza per eventuali urgenze o emergenze, in caso di necessità di accertamento di identità personale e/o per interventi di ripristino dell’ordine e la sicurezza pubblica in aderenza a quanto previsto dalle vigenti norme e regolamenti” si legge sul sito di Trenord.
Come viaggiare gratuitamente
“Per usufruire della circolazione gratuita gli ufficiali/agenti/militari devono inderogabilmente di propria iniziativa, presentarsi prontamente al personale di accompagnamento con congruo anticipo rispetto alla partenza del treno, esibire il proprio tesserino di riconoscimento o il distintivo di appartenenza al Corpo (salvo non indossino l’uniforme), comunicare al personale di accompagnamento la tratta percorsa e, ove possibile, l’ubicazione del proprio posto a bordo del treno.
Sono obbligati, inoltre, ad esibire il proprio tesserino di riconoscimento su richiesta del personale di controlleria. In caso di necessità è facoltà del personale di accompagnamento richiedere agli ufficiali e agenti un’ubicazione in una specifica vettura come supporto durante il viaggio.
L’accesso alle stazioni dotate di tornelli è possibile dai varchi laterali presenziati su esibizione al personale preposto del tesserino di riconoscimento, del distintivo di appartenenza al Corpo o della tessera elettronica di libera circolazione annuale fornita da Trenord.
L’inosservanza delle modalità descritte equipara l’ufficiale/agente ad un passeggero sprovvisto di biglietto”.