Sulla Provinciale 56

Si scontra con un'auto e si ribalta nel campo, Emilio Goffi muore a 83 anni

A provocare l'incidente che ha tolto la vita all'imprenditore agricolo di Marcaria sarebbe stato provocato da una mancata precedenza

Si scontra con un'auto e si ribalta nel campo, Emilio Goffi muore a 83 anni
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È stato nell'entrare sulla provinciale che la sua Alfa Romeo si è scontrata con una Audi A4 ed è sbalzata nel campo ribaltandosi su se stessa.

Tragico incidente a Marcaria, muore Emilio Goffi

Tragico incidente intorno alle 10 della mattina di ieri, domenica 3 dicembre, sulla Provinciale 56 tra Marcaria e Campitello quando un anziano di 83 anni è rimasto coinvolto in un incidente che non gli ha lasciato scampo. Si chiamava Emilio Goffi e conduceva un'attività agricola a San Michele in Bosco insieme al fratello minore Federico.

La Provinciale 56 lungo la quale si è verificato lo scontro:

Le prime ricostruzioni da parte delle autorità suggeriscono che una precedenza mancata potrebbe essere stata la causa scatenante dell'incidente. La vettura dell'uomo anziano coinvolto si è ribaltata in un campo circostante richiedendo l'intervento tempestivo e coordinato dei vigili del fuoco per cercare di salvarlo.

Aveva appena lasciato la cascina

Come riportato dal Corriere, Goffi aveva appena lasciato la sua cascina e stava andando come ogni domenica al mercato di Campitello. È stato nell'entrare sulla provinciale che la sua Alfa Romeo si è scontrata con una Audi A4 ed è sbalzata nel campo ribaltandosi su se stessa. L'impatto è stato troppo forte e l'83enne non ce l'ha fatta.

La cascina di Goffi

A bordo dell'altra vettura c'era un un uomo di 43 anni che ha riportato alcune ferite ma fortunatamente le sue condizioni non sono mai state eccessivamente gravi. È stato trasportato al Poma di Mantova con il codice giallo.

L'incidente ha richiesto la pronta risposta e la collaborazione di diverse forze dell'ordine e soccorso: carabinieri, polizia stradale, polizia locale, vigili del fuoco e soccorritori di AAT, Porto Emergenza e Croce Verde. La tempestività e la professionalità di tutte le squadre coinvolte hanno garantito un intervento celere e coordinato, nonostante la tragica conclusione.

 

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