CRONACA

Si schiantò col parapendio nella piazza del paese: il 60enne trovato senza vita

Deceduto Martin Dimitrov Avdzhiyski. Di recente era stato dimesso dall'ospedale dopo essere caduto in centro a Pieve di Coriano. Ora il dramma

Si schiantò col parapendio nella piazza del paese: il 60enne trovato senza vita
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E' deceduto il 60enne Martin Avdzhiyski, trovato in casa senza vita. Due mesi fa era precipitato in piazza a Pieve di Coriano col parapendio.

Trovato senza vita il 60enne Martin Avdzhiyski

Lo hanno trovato senza vita in casa propria, a Pieve di Coriano di Borgo Mantovano: i soccorsi nulla hanno potuto fare, se non constatarne il decesso.

Il 60enne Martin Dimitrov Avdzhiyski
Il 60enne Martin Dimitrov Avdzhiyski

Con ogni probabilità è stato un improvviso e fatale malore a portare via il 60enne Martin Dimitrov Avdzhiyski, di origine bulgara, residente a Ostiglia da una ventina d'anni e da qualche tempo domiciliato appunto a Pieve di Coriano. Il fatto è successo nella mattinata di ieri, mercoledì 7 maggio 2025.

Lo schianto col parapendio in piazza

Il 60enne era reduce da uno spaventoso incidente che lo aveva visto coinvolto. A inizio dello scorso mese di marzo infatti, mentre volava con il proprio parapendio su vari comuni della zona, tra cui anche Ostiglia, per motivi mai del tutto chiariti aveva perso il controllo dell'apparecchio ed era precipitato fino a schiantarsi nella piazza di Pieve di Coriano, dove viveva.

Il luogo dove il 60enne si era schiantato due mesi fa e le conseguenze su un palo della luce colpito mentre precipitava al suolo
Il luogo dove il 60enne si era schiantato due mesi fa e le conseguenze su un palo della luce colpito mentre precipitava al suolo

Dopo i soccorsi, in condizioni critiche e in pericolo di vita il 60enne era stato portato in elisoccorso agli Spedali Civili di Brescia. Rimasto ricoverato circa un mese e mezzo, era stato dimesso di recente e più di una persona aveva avuto modo di incrociarlo. Il suo stato di salute era nettamente in via di miglioramento. Non è quindi detto che il decesso sia collegato alle conseguenze dell'incidente di due mesi fa.

La protesta sul tetto dell'ex chiesa di Mantova

Ancora a settembre del 2015 Avdzhiyski aveva anche organizzato una protesta eclatante in centro a Mantova. Per prendere posizione contro una sentenza di Tribunale che lo riguardava, il 60enne (all'epoca 50enne), munito di striscioni e megafono, si era arrampicato sul tetto dell'ex chiesa di San Cristoforo, a due passi dal Tribunale e all'incrocio tra via Poma, via Principe Amedeo e via Giulio Romano.

Lì era rimasto per circa nove ore ed era ridisceso solamente dopo un lungo lavoro di trattativa delle forze dell'ordine. Per precauzione erano intervenuti anche i vigili del fuoco e il 118.

Avdzhiyski in volo sopra Ostiglia poco prima dell'incidente che lo ha coinvolto
Avdzhiyski in volo sopra Ostiglia poco prima dell'incidente che lo ha coinvolto

Arrivato in Italia dalla Bulgaria 35 anni fa

Il 60enne era nato a Sofia nel 1965 ed era arrivato in Italia 35 anni fa. Una ventina di anni fa era arrivato a Ostiglia, dove aveva ancora la residenza sebbene da alcuni anni fosse domiciliato nella vicina Pieve di Coriano di Borgo Mantovano.

Aveva svolto diversi lavori. Tra questi, una decina di anni fa era anche stato titolare di un locale notturno - il "Martini Discoclub" - nella zona industriale di Moglia, a poca distanza dalla provincia di Reggio Emilia. Il locale è però andato chiuso ormai parecchio tempo fa.

La data e il luogo dei funerali del 60enne non sono ancora stati fissati.

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