CRONACA

Si finge "Carabiniera" per farsi consegnare oro e contanti, ma la 32enne viene smascherata dai veri Cc

Truffa ai danni di una coppia di anziani a Bagnolo San Vito

Si finge "Carabiniera" per farsi consegnare oro e contanti, ma la 32enne viene smascherata dai veri Cc
Pubblicato:

Truffa ai danni di una coppia di anziani: smascherata una 32enne napoletana che si era finta una carabiniera per farsi consegnare oro e contanti. I militari di Bagnolo San Vito la individuano e la denunciano alla Procura

Denunciata 32enne truffatrice

È bastata una chiamata e un finto allarme per mettere in moto l’ingranaggio di una truffa ai danni di due pensionati di Bagnolo San Vito. Ma questa volta il raggiro non è riuscito: grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri della Stazione locale sono riusciti a risalire a una delle presunte responsabili, una 32enne residente a Napoli, ora denunciata alla Procura della Repubblica di Mantova per il reato di truffa.

“La vostra auto ha la targa clonata”

Secondo quanto ricostruito dai militari, tutto sarebbe iniziato lo scorso marzo, quando la coppia, lui 76 anni, lei 74, ha ricevuto una telefonata da parte di finti Carabinieri. Niente incidente stradale inventato, come spesso accade in questi casi: questa volta la scusa era che la targa della loro auto risultava clonata e che si rendeva necessaria una denuncia formale.

Oro e contanti spariti

Convinto dalla chiamata, l’uomo si è recato alla caserma dei Carabinieri, mentre la moglie, rimasta sola, ha ricevuto la visita di una sedicente carabiniera. La donna, con modi persuasivi, è riuscita a farsi consegnare diversi monili in oro e denaro contante, sostenendo che si trattava di oggetti rubati da restituire. Approfittando della fiducia dell’anziana, si è rapidamente allontanata facendo perdere ogni traccia.

Le indagini e l’identificazione

Ma le tracce non erano scomparse per tutti. I veri Carabinieri di Bagnolo San Vito, attraverso un’attività investigativa mirata, sono riusciti a identificare la donna, che avrebbe agito in concorso con altre persone al momento non ancora individuate. La 32enne è stata quindi denunciata alla Procura di Mantova.

Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari. La responsabilità dell’indagata, come sempre in questi casi, dovrà essere accertata in sede di processo, nel rispetto del principio del contraddittorio e della presunzione d’innocenza.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali