Si è spento il Dottor Renato Stefani, pioniere della medicina trasfusionale in Italia
A Stefani si deve l'inizio dell'attività di plasmaferesi, grazie alla quale ora si sta combattendo il Covid
Il personale di ASST, dopo aver appreso con grande dolore la notizia della recente scomparsa del medico Renato Stefani, pioniere della medicina trasfusionale in Italia e primo direttore del Servizio Trasfusionale di Mantova, ha commentato come di seguito la sua scomparsa. A dare notizia della sua morte la moglie Benedetta e i figli Francesco, Carlo e Paolo con le rispettive famiglie.
Addio al medico Renato Stefani
A Stefani si deve l'inizio dell'attività di plasmaferesi, tra le prime in Italia, che oggi si sta rivelando una risorsa fondamentale sia per la lotta al COVID-19, attraverso la raccolta del plasma iperimmune, che per la produzione di plasmaderivati, farmaci salvavita.
Fin dai primi anni '90 Stefani, assieme al presidente Avis di Mantova e nazionale Mario Beltrami, ha individuato le enormi potenzialità della raccolta di plasma attraverso l'utilizzo di separatori cellulari, macchine allora all'avanguardia tecnologica. Esperto ematologo, ha inoltre gettato le basi dell'attività ematologica che attualmente si svolge al Servizio Trasfusionale.
Il commento di Stradoni
"Renato Stefani - commenta il direttore generale di Asst Raffaello Stradoni - è stato un esempio lungimirante di collaborazione tra i professionisti sanitari del Poma e il volontariato avisino, cogliendo per primo le enormi potenzialità dei donatori Avis di sangue a supporto delle necessità terapeutiche di numerosi pazienti. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i donatori di plasma iperimmune di Mantova che in questi giorni stanno donando numerosi per arginare questa nuova, terribile ondata pandemica".