Sgominata la gang dei furti in appartamento, tre persone denunciate
Scoperti grazie al riconoscimento di due anziane donne di 86 e 78 anni residenti nel centro di Mantova.
Furti in appartamento, presa banda di rapinatori: denunciati una 23enne, un 30enne e un 34enne.
Furti in appartamento: presa banda di rapinatori
A Mantova, i militari della locale Stazione Carabinieri, diretti dal Maresciallo Maggiore Enrico Ponzi, hanno denunciato per il reato di “furto aggravato in concorso e continuato”, una 23enne, un 30enne ed un34 enne, italiani pluripregiudicati del posto.
A seguito delle denunce di furto in abitazione, sporte presso gli uffici del Comando Stazione Carabinieri di Mantova, da parte di due anziane, una 86enne ed una 78enne italiane, residenti nel centro cittadino, i militari operanti hanno intrapreso un’articolata attività info/investigativa.
Il primo furto
Nello specifico, nella mattinata dell’1 dicembre 2018, si è presentata presso l’abitazione di proprietà dell’86 enne, una giovane donna la quale dopo essere riuscita a farsi aprire la porta ed entrare in casa, ha intrapreso una conversazione al fine di distrarla e permettere ai suoi due complici, che l’attendevano all’esterno, di entrare di nascosto e di asportare del denaro contante e alcuni monili in oro riposti nella camera da letto.
Il secondo furto
Successivamente, i malfattori, dopo aver messo a segno il primo colpo, sono riusciti mediante la forzatura di alcuni infissi, ad entrare all’interno di una seconda unità abitativa, che nell’occasione si trovava incustodita in quanto la proprietaria 78enne non era in casa, ed hanno asportato vari monili in oro.
Nella circostanza però, l’anziana donna mentre stava rientrando, percorrendo a piedi il vicolo adiacente la propria abitazione, ha udito le urla della propria vicina che hanno permesso di mettere in fuga i tre malviventi, i quali si sono allontanati a forte velocità a bordo di un’utilitaria di colore grigio.
Gli elementi utili all’indagine
Nell’occasione, sia la vittima che la vicina di casa hanno potuto fornire ai militari operanti, vari elementi utili quali le iniziali della targa del veicolo utilizzato nonché la descrizione fisica dei tre individui. Dal sistema di Videosorveglianza cittadino e da alcuni controlli incrociati alla Banca Dati, gli investigatori sono riusciti a risalire al numero di targa completo dell’autovettura ed a seguito di un riconoscimento fotografico, le due vittime e la testimone sono riusciti con certezza, ad identificare i tre malviventi. Gli accertamenti eseguiti successivamente hanno portato i Carabinieri a raccogliere incontrovertibili indizi di colpevolezza a carico dei tre soggetti tanto da poterli denunciare a piede libero all’Autorità Giudiziaria competente.
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