“Scaliamoci” un incontro fra appassionati scalatori della vita

Parole, racconti, sensazioni ed emozioni legate al mondo dell’alpinismo per rendere più chiari i contenuti espressi dalle persone che affrontano ogni giorno la difficoltà della malattia e lo fanno con coraggio ed energia.

“Scaliamoci” un incontro fra appassionati scalatori della vita
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Scaliamoci: un incontro fra appassionati scalatori della vita. Giovedì 11 ottobre, alle 0.45, nell’Aula Magna del Seminario Vescovile.

Scaliamoci: un appuntamento per “appassionati scalatori della vita”

Un appuntamento per “appassionati scalatori della vita”. Giovedì 11 ottobre, alle 20.45, nell’Aula Magna del Seminario Vescovile (Mantova, via Cairoli 20), si terrà un incontro dal titolo Scaliamoci. Un evento che utilizza la metafora della scalata per trasmettere il concetto che la dignità, il coraggio, l’energia e il desiderio di  condivisione sono  qualità presenti e vive in ciascuno di noi, ma  soprattutto possono essere virtù  fondamentali, strumenti grandiosi per conseguire l'obiettivo di una vita che sia migliore possibile.

Malattie neurodegenerative

Sul palco si alterneranno, gli uni legati  agli altri,  alpinisti e persone a stretto contatto con malattie neurodegenerative, una serie di testimonianze supportate da immagini di alpinismo e immagini di vita, con accompagnamento musicale. L’incontro ha la durata di circa un ora e trenta minuti, ed è condotto da un regista che funge da collante e illustra il senso sia della serata che dei singoli ‘blocchi’ nelle testimonianze.

Le difficoltà della malattia

L'idea è quindi quella di usare parole, racconti, sensazioni ed emozioni note, legate al mondo dell’alpinismo e trasporne il senso, al fine di rendere più chiari i contenuti espressi dalle persone che vivono affrontando ogni giorno la difficoltà della malattia e lo fanno con coraggio ed energia.

Rispetto, disponibilità, comprensione

Obiettivi: scardinare il concetto di pietismo per sostituirlo con quello di rispetto, seminare disponibilità e comprensione, far conoscere per far capire e rispettare, per far amare queste persone che lottano orgogliosamente per una vita dignitosa.

L’incontro è nato a Brescia, nel 2012, nella sede AISM, con un gruppo di lavoro costituito da scalatori malati di SM e uno psicologo di riferimento. L’esperienza è poi arrivata negli anni successivi a Cremona, Crema, Parma e Ghedi. L’evento mantovano è organizzato dal gruppo di lavoro Scaliamoci, in collaborazione con CAI Mantova, CAI Bozzolo, AISM, AISLA, Signora Parkinson Onlus, Alice Onlus, Cooperativa La stazione, Marco S.-No alla SLA Onlus e con il patrocinio di ASST Mantova e Comune di Mantova.

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