Ruba un'auto ma viene intercettato e parte l'inseguimento, 19enne bloccato a Viadana
Fondamentale il sistema di monitoraggio GPS installato sul mezzo che ha permesso alle forze dell'ordine di tracciare il percorso del ladro

Il giovane conducente non si è arreso facilmente. Ha tentato di scappare a piedi e ha opposto resistenza all'arresto.
19enne di Reggio Emilia ruba un'auto
È notte fonda quando il furto di un Peugeot 2008 segna l’inizio di un’incredibile fuga e inseguimento che ha coinvolto diverse forze dell'ordine nella provincia di Mantova e Reggio Emilia. La vicenda si è svolta nelle prime ore di sabato 29 marzo 2025 quando, nel comune di Cadelbosco di Sopra (RE), un ladro ha rubato un'auto lasciata parcheggiata.
Il proprietario, accortosi del furto, non ha perso tempo e ha allertato immediatamente la centrale operativa dell'Unipol. Grazie al sistema di monitoraggio GPS installato sul veicolo, gli esperti sono riusciti a tracciare gli spostamenti in tempo reale. Il furto è stato contemporaneamente comunicato anche alle forze dell'ordine che hanno potuto seguire il percorso.
Intercettato a Viadana
I malviventi si sono spostati prima verso Pomponesco, in provincia di Mantova, e poi nella direzione della provincia di Reggio Emilia. Con l’allerta lanciata, si sono mobilitati anche i Carabinieri di Viadana, Guastalla e Reggio Emilia oltre alla Polizia Stradale.
L'auto rubata, segnalata in avvicinamento a Viadana, è stata infine intercettata dai militari locali. Ha avuto così inizio un inseguimento ad alta velocità che ha coinvolto le pattuglie dislocate lungo le strade di accesso al comune mantovano. Le vie principali sono state bloccate e il veicolo rubato è stato fermato dopo pochi minuti di fuga.
Il percorso da Cadelbosco a Viadana:
L'inseguimento e l'arresto
Il conducente, un giovane tunisino di 19 anni residente a Reggio Emilia, non si è arreso facilmente. Ha tentato di scappare a piedi e ha opposto resistenza all'arresto, ma alla fine lo hanno bloccato. L’arresto è avvenuto con l’accusa di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Trattenuto per la notte nelle camere di sicurezza della Caserma di Viadana, l'arrestato è stato sottoposto a interrogatorio. Il giorno successivo, il provvedimento restrittivo è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Mantova. Il ragazzo è stato liberato, ma ha l'obbligo di presentarsi quotidianamente alla Polizia Giudiziaria durante il processo.