Ritrovata in un parco di Desenzano la 53enne Nicoletta Facchini scomparsa da Volta Mantovana
Le condizioni fisiche dell'insegnante sono buone, ma è apparsa in stato confusionale

A presentare la denuncia di scomparsa era stato il marito, venerdì scorso era stata avvistata a scuola per l'esame di terza media e sembrava stesse bene. Recentemente, aveva perso la madre.
Nicoletta Facchini ritrovata in un parco
È stata ritrovata nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 26 giugno 2025, in un parco pubblico di Desenzano del Garda, Nicoletta Facchini, l'insegnante di 53 anni residente a Volta Mantovana, scomparsa da diversi giorni. La donna mancava da casa da domenica 15 giugno.

Nonostante ciò, era stata vista un'ultima volta venerdì scorso, a scuola, alle medie di un paese vicino dove insegna tecnologia. Da quel momento, di lei non si erano avute più notizie. La sua auto era stata ritrovata chiusa e senza segni di effrazione nel parcheggio della stazione ferroviaria di Desenzano.
Era in stato confusionale
Ad alimentare la preoccupazione dei familiari, il fatto che l’insegnante necessiti di farmaci salvavita: la mancata somministrazione avrebbe potuto causare gravi conseguenze per la sua salute. Secondo alcune indiscrezioni, Nicoletta sarebbe stata avvistata nella zona di Desenzano già mercoledì, ma solo nel tardo pomeriggio di giovedì è arrivata la svolta.
Le forze dell'ordine l’hanno rintracciata mentre era seduta su una panchina di un parco del paese gardesano. Appariva in stato confusionale e dopo essere stata condotta in commissariato, è stata trasportata all’ospedale per accertamenti, ma fortunatamente le sue condizioni fisiche erano stabili.
Da giorni stava dove capitava, facendosi bastare i contanti che aveva per sopravvivere. Non ha mai prelevato soldi per paura di essere tracciata. La causa di tutto questo potrebbe essere un esaurimento nervoso dovuto a un periodo difficile.
Le denuncia presentata dal marito
Determinante per le ricerche è stato il contributo del Comitato scientifico ricerca scomparsi OdV. Alle operazioni hanno lavorato senza sosta le forze dell’ordine: i Carabinieri delle stazioni di Volta Mantovana, Castiglione delle Stiviere e Desenzano, così come la Polizia Locale intercomunale dell’Unione Colli Mantovani, sotto la guida del comandante Emanuele Feudatari.
A presentare la denuncia di scomparsa era stato il marito, inizialmente restio a diffondere pubblicamente la notizia, ma poi convinto che la visibilità fosse l’unico strumento utile per accelerare le ricerche. La vicenda, che ha tenuto in apprensione due province, si è conclusa con un lieto fine, ma resta forte l’attenzione sullo stato di salute dell’insegnante, recentemente colpita anche dalla perdita della madre.