Ritardi sulla linea Modena-Mantova: i sindaci si muovono per risolvere i problemi
I sindaci dei comuni di Gonzaga e Suzzara portano avanti un’azione congiunta per risolvere i disservizi.
I sindaci dei comuni di Gonzaga e Suzzara portano avanti un’azione congiunta per risolvere i disservizi.
L'iniziativa dei sindaci per risolvere il problema del disservizio ferroviario
I sindaci dei comuni di Gonzaga e Suzzara stanno portando avanti un’azione congiunta per risolvere il problema dei disservizi lungo la linea ferroviaria Modena-Mantova. Elisabetta Galeotti e Ivan Ongari hanno avviato contatti con i primi cittadini di Carpi e Reggiolo, Alberto Bellelli e Roberto Angeli, con il presidente della Provincia di Mantova, Beniamino Morselli, e con il Provveditore agli Studi di Mantova, Giuseppe Bonelli: la volontà è quella di costituire un fronte ampio e fortemente rappresentativo dei territori e delle istituzioni, “per dare voce – spiega Galeotti - al grave disagio che stanno vivendo centinaia di utenti di un servizio pubblico che, seppur pagato, non assicura la regolare frequenza delle lezioni scolastiche e la corretta presenza nei posti di lavoro”.
I ritardi delle nostre tratte
I disservizi si stanno infatti verificando con maggiore frequenza nelle corse fruite da studenti e lavoratori che si recano, gli uni, negli istituti superiori del mantovano, gli altri, in luoghi di lavoro che sarebbero comodamente raggiungibili in treno. Ritardi e soppressioni non vengono mai accompagnati da un congruo preavviso, “sono perciò numerosissimi – continua Galeotti - i casi di ragazzi e ragazze minorenni costretti a trascorrere lunghi periodi in stazioni spesso incustodite, buie, prive di sale d’attesa e di servizi primari”.
Nella sola tratta che collega Gonzaga a Mantova, nella settimana dal 9 al 14 di dicembre gli studenti hanno subito ben cinque ritardi superiori alla mezz’ora. “Intendiamo ottenere un incontro con l’amministratore delegato di Trenitalia - anticipa Galeotti – la consigliera regionale Antonella Forattini si è già mossa in questo senso”.