Nel pomeriggio dell’8 maggio scorso a Mantova, una rissa in piazza Martiri di Belfiore ha portato alla denuncia di sei giovani tunisini, identificati grazie alle telecamere di sorveglianza. Uno di loro è accusato anche di porto d’armi dopo essere stato trovato con un coltello e un bastone telescopico.
Riassa a Mantova
Nel pomeriggio dell’8 maggio 2025 una violenta rissa è scoppia in piazza Martiri di Belfiore, nel cuore di Mantova. Alcuni passanti, preoccupati per quanto stava accadendo, hanno allertato i Carabinieri della Sezione Radiomobile, che sono intervenuti rapidamente sul posto.
La fuga all’arrivo dei militari
All’arrivo della pattuglia, il gruppo di giovani coinvolti nel parapiglia si è disperso in fretta, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Nonostante la fuga, le indagini sono proseguite con l’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza cittadina.
Denunciati 6 ragazzi
Grazie all’analisi dei filmati, i Carabinieri sono riusciti a identificare i presunti partecipanti alla rissa: si tratta di sei giovani tunisini di età compresa tra i 18 e i 25 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine. Nei loro confronti è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria con l’accusa, in ipotesi, di rissa aggravata.
Bastone telescopico e coltello a serramanico
Uno dei sei è stato inoltre denunciato anche per porto di armi od oggetti atti a offendere. Al momento dell’intervento, infatti, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di un bastone telescopico, sequestrati dai militari.
Il procedimento penale è tuttora nella fase delle indagini preliminari. La colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata in sede processuale, nel pieno rispetto del principio di presunzione d’innocenza e del contraddittorio tra le parti.