Rissa al dormitorio pubblico di Mantova: emergono i precedenti di un marocchino 20enne, arrestato
Si sono aperte le porte del carcere Beccaria di Milano per il giovane.
Era stato arrestato dalla Squadra Volante per resistenza e violenza a pubblico ufficiale nella nottata di domenica 27 gennaio 2019, presso il dormitorio pubblico di Mantova.
Rissa al dormitorio
L.E.M., cittadino marocchino classe 1998, con numerosi precedenti a suo carico per spaccio di sostanze stupefacenti e due condanne per furto aggravato, si era reso protagonista - poco prima dell’intervento degli operatori della volante - di un violento pestaggio ai danni di un altro ospite del dormitorio di Mantova, per futili motivi. Anche nei confronti dei poliziotti il giovane ha tenuto un atteggiamento ostile ed aggressivo, tanto da far scattare l’arresto ed il conseguente giudizio per direttissima, con la sua condanna a 8 mesi di reclusione, pena sospesa.
Emergono i precedenti
Nella mattinata di ieri, 31 gennaio 2019, la Volante ha nuovamente fermato L.E.M. in via Bettinelli, in quanto i poliziotti si erano insospettiti per l’atteggiamento del giovane che, con fare guardingo, si aggirava fra le numerose persone presenti in strada. Da un controllo eseguito ai terminali di Polizia, è risultato che il giovane era stato colpito da un recentissimo provvedimento di carcerazione della Procura dei Minori di Brescia per furti commessi dallo stesso quando ancora era minorenne.
In carcere
Come prevede la normativa vigente, L.E.M. è stato tradotto presso l’Istituto Penale dei Minorenni “C. Beccaria” di Milano, dove sconterà 8 mesi di reclusione.
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