Rischio deragliamento sulla linea Cr-Mn a causa di una buca delle nutrie
Per l'Assessore Rolfi: "Ieri si è rischiato il dramma. Animali pericolosi per agricoltura, infrastrutture e sicurezza".
Nutrie, assessore Rolfi: "Emergenza nazionale. Fondo per contenimento non più rinviabile. Ieri sulla Cremona-Mantova si è rischiato il dramma. Questi animali sono pericolosi per agricoltura, infrastrutture e sicurezza".
Deragliamento scampato sulla linea Cr-Mn
"Ieri a Torre de' Picenardi si è rischiato il dramma, evitato solo grazie alle segnalazioni di un agricoltore. Le nutrie hanno scavato un solco sotto le traversine ferroviarie e la linea Mantova-Cremona è rimasta bloccata per ore. Ormai i danni causati da questo roditore sono incalcolabili: all'agricoltura, alle strutture, alle infrastrutture, alla sicurezza delle persone. L'emergenza è nazionale e serve un adeguato fondo nazionale".
"Fondo per contenimento non più rinviabile"
"Regioni, Province, Comuni e volontari - ha aggiunto l'assessore - non possono gestire questo problema senza finanziamenti cospicui e azioni efficaci, che coinvolgano anche professionisti del settore".
"Ormai anche quantificare i danni all'agricoltura ed effettuare stime sul numero di nutrie presenti - ha sottolineato - è diventato praticamente impossibile. Il proliferare incontrollato della fauna selvatica è diventato il problema principale delle aziende agricole lombarde".
"Da anni - ha concluso l'assessore Rolfi - chiediamo a tutti i Governi di finanziare il piano di contenimento nazionale della nutria, attualmente non finanziato. Serve cambiare passo perché da sempre il contrasto della nutria è unicamente a carico di volontari, regioni e comunità locali. Così non funziona e questa indifferenza di Stato rischia di fare solo danni".
"Regione si attivi per contenimento"
I consiglieri regionali del M5s Lombardia Marco Degli Angeli e Andrea Fiasconaro si sono chiesti se la filiera di controlli della ferrovia abbia davvero funzionato a dovere: “Questa volta una tragedia è stata scampata, ma la sicurezza di chi lavora e di migliaia di pendolari non può essere lasciata solo ed esclusivamente alla tempestiva segnalazione di un agricoltore e al pronto intervento di un primo cittadino. Quali tipi di controlli ha fatto Trenord e Rfi? Sono davvero stati sufficienti?”.
Aggiungono i due consiglieri:
“Come Movimento 5 Stelle è ormai da tempo che chiediamo maggiori fondi e risposte concrete per un piano di contenimento delle nutrie, la cui popolazione, tra i due capoluoghi di provincia, risulta essere la più densamente abitata in Lombardia. C’è da augurarsi - concludono i due consiglieri - che Regione intervenga in maniera solerte anticipando l’insorgere di danni irreparabili: l’occasione, per farlo, è sicuramente in sede di assestamento bilancio che verrà discusso durante il mese di luglio”.
Forattini (Pd): "Le nutrie sono una vera emergenza"
“Che il problema delle nutrie in Lombardia rappresenti una vera e propria emergenza sottovalutata dalla Regione, lo sappiamo tutti da molti anni, ma mai era capitato un evento grave come quello di ieri sera sulla ferrovia Mantova-Cremona, in località Torre de' Picenardi, dove per un soffio si è evitato un possibile disastro a causa di una voragine sotto il binario che appare essere dovuta all’azione proprio delle nutrie.
A denunciarlo è Antonella Forattini, consigliera regionale del PD, dopo che ieri si è reso necessario un intervento sulla linea Mantova-Cremona a seguito della segnalazione di un agricoltore che aveva visto un treno ondeggiare sui binari è scoperto, quindi, un avvallamento sotto alle rotaie.
“Torniamo a chiedere che venga subito approvato un piano per il contenimento delle nutrie, che stanno creando pericolosi danni su vari fronti. - afferma Forattini - La Regione su questo è in forte ritardo. Siamo a metà anno e il piano 2021-2023 non ha ancora visto la luce. Inoltre, le risorse stanziate in passato sono sempre state inadeguate. Noi del gruppo PD in Regione Lombardia abbiamo già depositato le nostre proposte: attivare con urgenza il piano di contenimento del 2021, aumentare decisamente i fondi e valutare l’opzione della sterilizzazione, chiesta anche dal mondo agricolo”.