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Reati, sicurezza e ambiente: 4 persone denunciate
Servizio straordinario “ad alto impatto” dei Carabinieri: 36 mezzi e 47 persone controllate.
Reati, sicurezza e ambiente: controlli straordinari dei Carabinieri a Mantova.
Reati, sicurezza e ambiente
I Carabinieri del Comando Compagnia di Mantova, nella mattinata del 20 Settembre 2018, hanno svolto un servizio integrato straordinario ad “alto impatto”, nell’ambito dei territori di competenza della Stazione Carabinieri di Mantova e di Bigarello, in concorso con i Carabinieri Forestali di Mantova, finalizzato al controllo degli impianti di gestione dei rifiuti, al contrasto dei reati predatori ed alla vigilanza delle aree a rischio nonché al controllo della circolazione stradale.
Durante i controlli hanno denunciato a piede libero 4 persone, hanno sequestrato 1 area di stoccaggio di rifiuti, hanno controllato 47 persone e 36 mezzi, elevando 1 contravvenzione al Codice della Strada. Nella circostanza sono stati altresì controllati 3 esercizi pubblici.
4 persone denunciate
In particolare, durante il servizio sono state denunciate 4 persone:
Denunciato per il reato di “rapina”, un 36enne extracomunitario, residente nel mantovano. L’uomo, dopo aver aggredito un suo connazionale, si è fatto consegnare il denaro contante ed un paio di occhiali da sole di marca.
Per il reato di “ricettazione”, è stato denunciato un 39enne dell’Est Europa, residente nel torinese. Predetto, ha ricevuto 2.000 euro in contanti, che sono stati prelevati mediante l’utilizzo di una carta bancomat risultata essere rubata.
Sempre per il reato di “ricettazione”, denunciata anche una 49 enne dell’Est Europa. La donna, per un lungo periodo di tempo, ha utilizzato un telefono cellulare, risultato essere oggetto di furto.
Con la collaborazione dei colleghi Forestali, i Carabinieri hanno, infine, denunciato, per il reato di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”, un 76enne italiano residente nel riminese. L’uomo, in qualità di proprietario di un’azienda del luogo, non ha ottemperato alle prescrizione di legge in materia di smaltimento dei rifiuti cartacei e li ha commercializzati come materia prima, senza attenersi ai requisiti previsti per “deposito temporaneo e messa in riserva”. Sia l’area di stoccaggio che il materiale cartaceo sono stati sottoposti a sequestro.
