Operazione Monterosa

Rapine, estorsione e incendi dolosi di auto: maxi blitz dei Carabinieri, 24 persone coinvolte

I fatti sono tutti avvenuti tra l’estate 2019 e i primi mesi del 2020.

Rapine, estorsione e incendi dolosi di auto: maxi blitz dei Carabinieri, 24 persone coinvolte
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L’indagine, denominata “Monterosa 2020”, trae origine da alcuni episodi di rapina, estorsione ed incendi dolosi di autovetture, avvenuti tra l’estate 2019 e i primi mesi del 2020 e coinvolte 24 persone.

Il via questa mattina

Nelle prime ore del mattino di oggi (lunedì 8 novembre), nelle province di Brescia, Milano e Mantova, i carabinieri della Compagnia di Desenzano del Garda unitamente a personale del Comando Provinciale di Brescia e dei comandi delle province interessate, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare di tipo personale e patrimoniale, emessa dal GIP di Brescia su richiesta del Pubblico Ministero della locale Procura della Repubblica, D.ssa Benedetta Callea - Sostituto Procuratore, che ha concordato con il solido quadro indiziario raccolto dal Nucleo Operativo di Desenzano del Garda che ha condotto le indagini con la Stazione di Bedizzole.

A chi si rivolge il provvedimento

Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di 24 persone, gravemente indiziate di molteplici episodi estorsivi, rapine, reati contro il patrimonio, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, incendio doloso , lesioni ed ulteriori reati connessi.

Nel dettaglio

Sono state emesse 15 Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere (di cui eseguite 12, poiché 3 destinatari risultano irreperibili in quanto verosimilmente all’estero);   1 Ordinanza di arresto e sottoposizione agli Arresti Domiciliari.;  3 provvedimenti di obbligo di dimora; 4 provvedimenti di obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria; 1 divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla p.o.; un sequestro preventivo per un ammontare di circa 23mila euro.

Operazione Monterosa

L’indagine, denominata “Monterosa 2020”, trae origine da alcuni episodi di rapina, estorsione ed incendi dolosi di autovetture, avvenuti tra l’estate 2019 e i primi mesi del 2020, nei territori di Bedizzole e Calcinato, su cui i Carabinieri di Desenzano del Garda, grazie anche alle denunce sporte dalle vittime, hanno avviato intense e tempestive indagini.

Pregiudicati italiani e stranieri

In particolare, le investigazioni hanno consentito di raccogliere numerosi indizi di colpevolezza a carico dei destinatari delle misure, un gruppo di pregiudicati, italiani e stranieri attivo nei citati territori, presunti autori di numerosi ed efferati reati contro la persona, in particolare violente estorsioni finalizzate al recupero di crediti contratti per l’acquisto di stupefacenti, e il patrimonio come furti all’interno di scuole e di tabaccherie.

Importante attività di spaccio

Inoltre è stato accertato che alcuni dei predetti avevano autonomamente avviato una fiorente attività di spaccio di importanti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Le condotte criminali si sono peraltro svolte con modalità assolutamente spregiudicate e non hanno conosciuto battute d’arresto o regressione nemmeno nei periodi di lockdown.

Cosa è stato rinvenuto?

Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti 1,42 chili di cocaina, 119 grammi di hashish e 13,4 chili di marijuana, per i quali sono state tratte in arresto in flagranza di reato 12 persone (di cui 9 già destinatarie di misura cautelare) e deferite in stato di libertà altre 2 (di cui 1 già destinataria di misura cautelare).

Sequestrato denaro contante

Sono state infine eseguite misure patrimoniali a carico di 4 soggetti, tra gli odierni arrestati, consistenti nel sequestro preventivo ai fini della successiva confisca, di denaro contante per un ammontare di circa  23mila euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

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