Rapinano pensionata di borsa e cellulare: trascinata per una decina di metri sull'asfalto

I rapinatori, nel giro di poco meno di due ore, sono stati rintracciati e arrestati.

Rapinano pensionata di borsa e cellulare: trascinata per una decina di metri sull'asfalto
Pubblicato:

Rapinano pensionata di borsa e cellulare: arrestati a Valeggio sul Mincio dopo aver messo a segno il colpo.

Rapinano pensionata di borsa e cellulare: arrestati

Nel giro di poco meno di due ore sono stati rintracciati e fermati i due rapinatori che nella mattina di ieri 8 ottobre 2019, in Valeggio sul Mincio, hanno rapinato una donna del luogo, riuscendo a strapparle, con efferata violenza la propria borsa, dopo averla trascinata per una decina di metri sull’asfalto, aggrappata all’autovettura poi usata per la fuga.

La rapina

La vittima, una donna di 70anni, passeggiava tranquilla in sella alla propria bicicletta nei pressi dell’area pedonale di quando è stata avvicinata da due individui a piedi.

La donna, probabilmente, credendo che i due volessero chiederle delle informazioni, non si è nemmeno insospettita troppo nel vedere i due avvicinarsi alla sua bici. Invece, uno dei due individui, con un gesto fulmineo afferrava la borsa della donna, che si trovava nel cesto della bici e che conteneva pochi spiccioli e un cellulare, dandosi alla fuga inizialmente a piedi e poi a bordo di un auto posteggiata non molto lontano.

Trascinata sull'asfalto

La donna scesa dalla bici ha seguito i due malviventi riuscendo a raggiungerli fino alla loro auto, dove, decisa a riprendersi quanto asportato, ha tentato con tutte le sue forze di opporsi ai malviventi, aggrappandosi alla vettura per cercare di fermarli, ma ha dovuto desistere quando la vettura, incurante della sua incolumità, ha accelerato per assicurarsi la fuga, trascinandola per una decina di metri.

Portata in ospedale

Subito soccorsa, prima da alcuni passanti e poco dopo dal 118, è stata trasportata all’Ospedale di Villafranca di Verona, dove le è stata riscontrata una frattura alla scapola, al setto nasale, oltre a varie escoriazioni agli arti, e dimessa con una prognosi di trenta giorni.

Rintracciati e arrestati

L’immediata segnalazione della Centrale Operativa di Peschiera del Garda ai Comandi limitrofi, ha permesso un immediato coordinamento tra i comandi Arma di Valeggio sul Mincio, Monzambano e Volta Mantovana, che hanno celermente effettuato una serie di riscontri attraverso le telecamere della video sorveglianza collocate nei rispettivi territori. Dall’analisi delle immagini è, infatti, emerso che la vettura utilizzata dai rapinatori aveva percorso il tratto di strada che da Valeggio S/M porta a Monzambano e Volta Mantovana.

Allertati pertanto entrambi i comandi Stazione e il Nucleo Operativo e Radiomobile di questa Compagnia, venivano predisposti mirati controlli nei territori dove potenzialmente potevano essersi diretti i due malviventi. Dopo poco, infatti, nel centro abitato di Volta mantovana veniva localizzata la vettura utilizzata dai malviventi. Prontamente bloccata dai militari di quella Stazione, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo e della Stazione di Monzambano, i due rapinatori venivano subito immobilitati ed identificati in un 25enne italiano ed un 39enne marocchino, entrambi senza fissa dimora. Nel corso della perquisizione personale eseguita su uno dei due individui, veniva rinvenuto il telefono cellulare poco prima rapinato alla vittima.

I due sono stati pertanto sottoposti a fermo di indiziato di delitto in quanto ritenuti responsabili del reato di rapina impropria e trasferiti nel carcere di Mantova a disposizione della Procura della Repubblica di Mantova, che ora dovrà valutare se tramutare il fermo in arresto.

Il comandante Provinciale dei carabinieri di Mantova, Colonnello Antonino Minutoli, ha espresso il suo vivo compiacimento a tutti i militari operanti per la brillante operazione di servizio e per il positivo risultato conseguito.

TORNA ALLA HOME PER TUTTE LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali