Mantova

Rapina ad un 22enne: due minorenni finiscono in comunità

Individuati grazie a telecamere e appostamenti: uno dei rapinatori al luna park col berretto che era stato rubato

Rapina ad un 22enne: due minorenni finiscono in comunità
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La polizia ha accompagnato in comunità due 17enni che erano stati autori di una rapina ai danni di un 22enne in viale Risorgimento.

Due 17enni in comunità

La Polizia di Stato di Mantova negli scorsi giorni, in applicazione di un'ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Brescia, ha collocato in comunità due minorenni, entrambi di 17 anni.

Un 22enne rapinato in viale Risorgimento

In particolare, la Squadra Mobile scorso marzo aveva attivato delle indagini allorquando la vittima, un 22enne, segnalava di essere stato rapinato, nei pressi di viale Risorgimento, delle cuffie auricolari bluetooth, del berretto che indossava e di una piccola somma di denaro.

Grazie all’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza in zona gli investigatori hanno verificato nell’immediatezza quanto dichiarato dalla persona offesa: due soggetti di giovane età l’avevano avvicinato mentre era seduto su una panchina in attesa di un autobus, conducendolo con un pretesto poco distante ove giungevano tre ulteriori sodali. I cinque avevano poi circondato la vittima e, dietro minaccia di estrarre un coltello dai pantaloni e mimandone il gesto, avevano cominciato a frugare nelle tasche della stessa alla ricerca di beni di valore.

Viale Risorgimento a Mantova, dove avvenne la rapina:

Uno dei rapinatori al luna park con il berretto rubato

L’individuazione degli autori di reato è stata effettuata attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza, ma soprattutto attraverso appostamenti di tipo “tradizionale” effettuati presso il lunapark di viale Te allestito in quel periodo, durante i quali gli operatori riconoscevano uno dei protagonisti del gesto criminale mentre indossava proprio il berretto rubato.

In tale occasione, durante l’identificazione del minore, venivano tra l’altro rinvenuti circa cinque grammi di hashish oltre a strumenti utili al confezionamento della sostanza stupefacente ed un tirapugni di metallo. In relazione a questi ultimi fatti il giovane veniva denunciato per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di armi.

Altre denunce a loro carico

Con riferimento alla ricostruzione operata dalla Squadra Mobile ed alla circostanza che due minori erano stati già denunciati per altri gravi episodi delittuosi, la Procura dei minori di Brescia ha chiesto ed ottenuto dal gip il provvedimento cautelare che è stato prontamente eseguito dagli agenti della Questura di Mantova.

Si precisa che tutti gli indagati sono da considerarsi innocenti sino ad un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria e che i procedimenti penali oggetto dei presenti fatti sono al momento nella fase delle indagini preliminari.

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