CRONACA

Raddoppio ferroviario: nel cantiere scattano i controlli antimafia della Prefettura

Maxi dispiegamento di forze dell'ordine con 28 operatori tra carabinieri, polizia, guardia di finanza, ispettorato del lavoro, Ats e Direzione investigativa antimafia

Raddoppio ferroviario: nel cantiere scattano i controlli antimafia della Prefettura

Scattano i controlli antimafia disposti dalla Prefettura nel cantiere del raddoppio ferroviario: maxi dispiegamento con 28 operatori delle forze dell’ordine.

Controlli antimafia nel cantiere del raddoppio ferroviario

Scattano i controlli antimafia della Prefettura di Mantova nel cantiere del raddoppio ferroviario situato tra Bozzolo e Marcaria (immagine di copertina). I controlli sono stati eseguiti nella mattinata di ieri, mercoledì 12 novembre 2025. L’accesso ispettivo è stato disposto dal prefetto Roberto Bolognesi, proseguendo nel solco delle attività di vigilanza e prevenzione amministrativa a tutela della legalità e della trasparenza nei lavori pubblici, con l’obiettivo di prevenire possibili infiltrazioni della criminalità organizzata su un’opera di primaria importanza per il territorio della provincia.

Proprio nella notte tra domani, venerdì 14 novembre 2025, e le 6 del mattino di sabato 15 novembre 2025, nell’ambito dei lavori a Bozzolo verrà chiusa la strada statale Padana Inferiore per il varo di una campata del cavalcavia.

Le operazioni sono state condotte dal Gruppo interforze antimafia della provincia di Mantova, composto da rappresentanti di Direzione investigativa antimafia, delegata dal Prefetto del coordinamento operativo, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato territoriale del lavoro e Ats Val Padana. Complessivamente sono stati impiegati 28 operatori.

Grande mole di dati e accertamenti in corso

L’attività di verifica, particolarmente elaborata in considerazione della mole dei lavori in atto e del personale impiegato, ha riguardato in particolare regolarità delle imprese impegnate nel cantiere stesso e titolarità dei contratti, tracciabilità dei flussi finanziari correlati, modalità di impiego della manodopera e rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Un momento dei controlli antimafia eseguiti nel cantiere del raddoppio ferroviario
Un momento dei controlli antimafia eseguiti nel cantiere del raddoppio ferroviario

Gli esiti dell’accesso verranno trasmessi alla Prefettura di Mantova per i successivi approfondimenti e le valutazioni di competenza, a seguito delle verifiche sulla documentazione acquisita dagli operatori che hanno preso parte alle operazioni svolte ieri mattina.

In programma controlli anche nel Cremonese e nel Lodigiano

L’intervento di ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria, finanziato nell’ambito del Contratto di programma Rfi-Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è ricompreso nel novero delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari approvati dal Cipe e, pertanto, sottoposto alle procedure per il monitoraggio antimafia.

Per questo motivo, insieme a Rfi e alle Prefetture di Cremona e Lodi, a maggio 2024 è stato sottoscritto dalla Prefettura di Mantova uno specifico protocollo di legalità per condividere le procedure di monitoraggio delle attività per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa sui lavori di ammodernamento dell’infrastruttura.