Qualità della vita: Milano al top e le città della Bassa?

Il capoluogo meneghino al primo posto della classifica per il secondo anno consecutivo: Cremona al 24°, Lodi al 36°, Mantova al 48° e fanalino di coda Pavia al 60° posto.

Qualità della vita: Milano al top e le città della Bassa?
Pubblicato:
Aggiornato:

Qualità della vita: Milano al primo posto della classifica per il secondo anno consecutivo. Mentre le città della Bassa dove si sono piazzate? Cremona al 24°, Lodi al 36°, Mantova al 48° e ultima, tra le città lombarde, Pavia al 60° posto della classifica nazionale.

Qualità della vita

La notizia del giorno è senza dubbio che Milano si conferma in testa alla classifica della Qualità della Vita del Sole 24 Ore 2019. Una edizione che celebra il trentesimo anniversario dell’indagine e che fotografa il benessere nelle province italiane calcolato sulla base di 90 indicatori. Un successo per il capoluogo lombardo che come l’anno scorso si posiziona meglio di vincitori storici come Bolzano. Agli antipodi Caltanisetta, che arriva ultima in classica. Ma le città della Bassa?

I dati della Bassa

Confermato quindi il dato di Milano al vertice per il secondo anno consecutivo, le città della Bassa, Cremona, Mantova e Lodi, dove si sono piazzate a livello nazionale ma anche a livello regionale? Subito dietro Milano sul podio troviamo Monza e Brianza e Brescia. Prima delle città della Bassa è Cremona che si piazza al 4° posto a livello regionale e al 24° a livello nazionale, con una rimonta di ben 6 posizioni rispetto allo scorso anno. Quinto, sesto e settimo posto occupati rispettivamente da Bergamo, Varese e Lecco. In ottava posizione c’è Lodi che si piazza al 36° posto a livello nazionale. Seguono Como e Sondrio mentre all’11° posto in Lombardia troviamo Mantova che a livello nazionale occupa il 48° posto. Fanalino di coda Pavia al 12° posto a livello regionale e al 60° posto a livello nazionale.

Seguici sui nostri canali