Con sé aveva anche dei soldi suddivisi in banconote di piccolo taglio, era quindi palese che il 21enne fosse uno spacciatore. Si ignorano, però, i motivi della violenza di genere.
Mantova, pusher picchia una ragazza
Attimi di paura per una scena di violenza che si è verificata a Mantova nei giardini di Piazza Virgiliana. Poco dopo l’ora di pranzo di domenica 14 settembre 2025, gli agenti della Squadra Volante della Questura sono intervenuti per fermare un’aggressione ai danni di una ragazza di vent’anni.
Il responsabile, un 21enne, è stato sorpreso mentre picchiava la giovane. Naturalmente, i poliziotti lo hanno immediatamente bloccato. A questo punto, il violento ha iniziato a muoversi in continuazione, cercando in tutti i modi di non far vedere le tasche posteriori dei pantaloni.
I colpi agli agenti per nascondere la droga
Insospettiti, gli agenti hanno deciso di procedere con un controllo, ma lui si è dimenato con aggressività. Non ancora contento, ha cominciato a prenderli a calci, strattonarli e colpirli al petto. Dopo qualche minuto di colluttazione, le forze dell’ordine sono riuscite a tenerlo fermo a terra.
Come avevano intuito, nella tasca c’era della droga che il 21enne di origine tunisina ha preso in mano nel tentativo di disfarsene. Nel pugno chiuso stringeva infatti dieci sacchetti contenenti cocaina. La perquisizione è poi proseguita in Questura dove sono stati rinvenuti anche un panetto di hashish e denaro contante.
Arrestato
I soldi erano suddivisi in banconote di piccolo taglio, era quindi palese che il ragazzo fosse un pusher. Senza indugi, è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Ad aggravare la posizione, le violenze che stava mettendo in atto nei confronti della ragazza.