Infortunio fatale sul lavoro: operaio di 46 anni precipita per otto metri dal tetto di una porcilaia e muore dopo essere arrivato in ospedale.
Precipita per otto metri e muore in ospedale
Troppo gravi le ferite e i traumi che aveva riportato poco prima: il 46enne operaio Stefan Cristinel Craescu è morto nella mattinata di ieri, giovedì 4 settembre 2025, poco dopo essere arrivato all’ospedale di Cremona.
Il lavoratore, di origini romene e residente a Viadana, stava ispezionando il tetto di una porcilaia situata al civico 2 di via 4 Novembre a Persico Dosimo, in provincia di Cremona, per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Intorno alle 11 del mattino, mentre si trovava sulla copertura dell’allevamento, avrebbe poggiato il piede su di un abbaino, in apparenza chiuso, che però avrebbe ceduto facendo precipitare il 46enne per circa otto metri fino a schiantarsi al suolo.
Allarme e arrivo dei soccorsi
A dare l’allarme è stato un agricoltore – non è chiaro se il proprietario dell’azienda agricola o meno – che era al suolo e con cui il 46enne viadanese avrebbe dovuto confrontarsi proprio in merito all’impianto fotovoltaico.
Sul posto sono arrivati 118, carabinieri di Cremona e Vescovato e personale della medicina del lavoro dell’Ats. Il 46enne è immediatamente stato soccorso: era in arresto cardiaco e, a seguito della spaventosa caduta, aveva riportato numerosi traumi.
Dopo le manovre salvavita la situazione sembrava essersi stabilizzata e l’operaio è stato trasferito con la massima urgenza all’ospedale di Cremona. Una volta giunto in pronto soccorso, però, la situazione è precipitata in modo irrimediabile fino al decesso del 46enne.
Ora da parte del personale dell’Ats e delle forze dell’ordine sono in corso gli accertamenti necessari a ricostruire l’accaduto e a mettere in luce eventuali responsabilità da parte di terzi.